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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Domenico Giannetta intervistato in esclusiva da Approdonews

Domenico Giannetta intervistato in esclusiva da Approdonews

L’assessore alle Attività produttive della Provincia di Reggio Calabria ci ha raccontato perchè ha deciso di entrare in politica

di CATERINA SORBARA

Domenico Giannetta intervistato in esclusiva da Approdonews

L’assessore alle Attività produttive della Provincia di Reggio Calabria ci ha raccontato perchè ha deciso di entrare in politica

 

di Caterina Sorbara 

 

 

Domenico Giannetta, assessore alle Attività Produttive della Provincia di Reggio Calabria, in esclusiva, si confida con Approdonews.
1) Dott. Giannetta, lei è un bravo e stimato medico, ci vuole raccontare come e perché ha deciso di entrare in politica?
Sono entrato in politica, in seguito ad una riflessione, che feci qualche anno fa, una sera guardando mia figlia piccolina, seduta sul divano. Mi chiesi, quale futuro avrebbe avuto lei e tutti gli altri bambini come lei. Decisi così di “tuffarmi” nel mondo della politica per cecare di cambiare le cose, per un futuro migliore. Anche se “come momento nostro siamo capitati al posto giusto in un momento sbagliato”, dove possiamo dare, purtroppo, poche risposte a chi ha bisogno.
2) Che cos’è per lei la politica?
La politica per me è passione, è altruismo, è servizio alla collettività.
3) Un bilancio di questi anni, come assessore alle Attività produttive.
Nonostante, come dicevo prima, il momento difficile, è un bilancio più che positivo, anche se ovviamente non bisogna mai accontentarsi e cercare di fare sempre meglio. L’Amministrazione Provinciale ha affrontato le più varie tematiche e i più disparati problemi. A volte ci siamo anche occupati di problematiche che non riguardavano competenze specifiche dell’ente. Per quanto riguarda le mie deleghe, ho attenzionato in maniera particolare il settore dell’enogastronomia e dell’agroalimentare, iniziando un percorso di valorizzazione dei prodotti della nostra terra, fatti con pazienza e amore, spesso
in aziende a conduzione familiare. Un esempi specifico di concretezza politica è stato messo in atto con una convenzione denominata “Sostegno allo sviluppo” ponendo in essere a disposizione delle aziende un plafond finanziario di quindici milioni di essere, tra l’altro, ci tengo a precisare, che la convenzione è ancora aperta, e scadrà nel mese di febbraio 2015.
4) Si fa un gran parlare di centrali a carbone, impianti di pirolisi, rigassificatore. Non pensa, invece, che la Calabria dovrebbe puntare sull’agricoltura e il turismo?
Sicuramente la vocazione naturale nostra è quella dell’agricoltura e del turismo, settori che però ormai da decenni stentano a decollare e, in un momento in cui, nella nostra provincia, la disoccupazione è a regimi scoraggianti e impressionanti, dobbiamo essere in grado di guardarci attorno e attenzionare le altre possibilità di sviluppo che ci vengono offerte anche in altri settori. Naturalmente, trovando, il giusto compromesso tra quello che è la salvaguardia dell’ambiente e l’opportunità di lavoro che poi verrà offerta.
5) I prodotti DECO hanno avuto successo?
Si. Basti pensare che dal 1990, quando Veronelli per la prima volta iniziò a parlare di prodotti DECO, a prima che ci insediassimo noi come amministrazione Raffa, nella nostra provincia c’erano solo due prodotti DECO. Noi tra prodotti identitari e DECO siamo riusciti a crearne ben otto. A tal proposito abbiamo fatto un protocollo d’intesa per la valorizzazione delle DECO, tra l’Università della Terza Età dell’area grecanica, Accademia Europea delle Imprese e Dipartimento di Stafa dell’Università di Agraria di Reggio Calabria.
6) Come vede la Provincia di Reggio Calabria nel prossimo futuro?
Domanda molto interessante, anche perché ci accingiamo a vivere un momento storico per la nostra provincia perché è in atto la trasformazione da provincia a città metropolitana e questo, per alcuni aspetti è un vantaggio, per altri aspetti, invece,
bisogna ragionare ancora un po’ per capire cosa e come, in questo contesto, si inseriranno anche i comuni periferici.
7) Un’ultima domanda, pensa che questo periodo di crisi globale finirà?
Da giovane politico non posso che essere ottimista, sulla ripresa dell’economia in Italia e di conseguenza nella nostra provincia e regione. Anche se la luce alla fine del tunnel, secondo me, ancora stenterà ad arrivare. Ma è proprio per questo che chi riveste un ruolo istituzionale deve rimboccarsi le maniche e lavorare, per contribuire allo sviluppo socio-economico in un contesto che magari può essere difficile, come, nel caso specifico della nostra provincia. L’augurio è che si inizi, finalmente, a dare risposte a tanti cittadini che ormai nutrono un sentimento di disamore e sfiducia verso le Istituzioni e chi le rappresenta.