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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Disagi alle scuole elementari di Cantinella Cadono calcinacci e pezzi del solaio. I genitori invocano sicurezza per i propri figli. Interviene l’ex sindaco Straface: “Trascorsi otto anni dal nostro impegno per un nuovo istituto, si faccia presto”

Disagi alle scuole elementari di Cantinella Cadono calcinacci e pezzi del solaio. I genitori invocano sicurezza per i propri figli. Interviene l’ex sindaco Straface: “Trascorsi otto anni dal nostro impegno per un nuovo istituto, si faccia presto”
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Corigliano Rossano – Quanto si sta registrando in questi giorni a Cantinella è una situazione inaccettabile, che evidenzia la precaria condizione nella quale versano gli istituti scolastici di Corigliano. È impossibile pensare che ancora oggi, nel 2018, presso le scuole elementari di una così popolosa frazione possa verificarsi la caduta di calcinacci e pezzi del solaio, arrecando disagi ai giovanissimi allievi nello svolgimento delle consuete attività didattiche e, soprattutto, ingenerando legittime preoccupazioni nelle rispettive famiglie.
È un accorato appello, di dolore e di delusione insieme, quello mosso nella giornata odierna da numerosi genitori di bambini che frequentano le lezioni presso le scuole elementari di Cantinella. Disagi che hanno investito della problematica il giornalista Fabio Pistoia per portare la stessa all’evidenza della pubblica opinione e delle preposte autorità, ad iniziare dal Comune di Corigliano, e nel comunicare che per oggi e domani i loro figli dovranno seguire le attività didattiche presso il vicino plesso, poiché alcune aule sono impraticabili a causa di quanto verificatosi nei giorni scorsi.
“Il nostro paventato grido d’allarme – dichiara Claudio Garofalo, uno dei genitori dei bambini che frequenta il suddetto istituto di Cantinella – era più che motivato, e le foto scattate all’interno delle aule dove si è verificata la caduta di suddetti materiali parlano da sole, così come è lampante anche il degrado che riguarda il sistema elettrico. Il nostro timore è legittimato dall’evidente stato di precarietà nel quale i nostri figli sono costretti a frequentare le lezioni, e il momentaneo spostamento di questi giorni presso altri locali non ci tranquillizza affatto. La scarsa sicurezza impone una doverosa riflessione da parte di tutti, poiché riguarda l’intera comunità scolastica e dunque anche tutti coloro che, a vario titolo, operano all’interno dell’edificio. La sicurezza delle scuole di Corigliano rappresenta una priorità che deve essere adeguatamente affrontata e risolta per scongiurare tragedie annunciate e piangere poi sul latte versato. Le famiglie invocano sicurezza per i propri figli a Cantinella e, più in generale, in tutto il territorio comunale. Siamo pronti a fare la nostra parte e a promuovere tutte le iniziative possibili per tenere alta l’attenzione su questo tema”.

Interviene l’ex sindaco Straface: “Trascorsi otto anni dal nostro impegno per un nuovo istituto, si faccia presto”

“Con non poco rammarico e profonda amarezza ho letto sui media locali, nella giornata odierna, delle legittime proteste e del più che comprensibile diffuso malessere in atto tra i genitori dei bambini che frequentano le scuole elementari di Cantinella, popolosa frazione del territorio comunale di Corigliano. È davvero ingiustificato e assurdo assistere a siffatte scene di decadenza e conseguente pericolo per l’incolumità all’interno di alcune aule scolastiche, negando così a questi giovanissimi allievi il diritto all’istruzione costituzionalmente sancito”.

È quanto afferma l’ex sindaco di Corigliano, Pasqualina Straface, sulla vicenda delle scuole elementari di Cantinella, dove alcune aule sono divenute inagibili a causa della caduta di calcinacci e altro materiale proveniente dal solaio. L’ex primo cittadino ausonico, che ha sempre avuto a cuore le sorti della comunità scolastica locale e in particolar modo dell’importante nucleo urbano di Cantinella e San Nico, in una nota diffusa dal giornalista Fabio Pistoia fornisce anche precisi dati ed evidenza la necessità di consegnare al più presto un nuovo edificio scolastico, consono alle esigenze di tutti.

“Durante il mio mandato amministrativo – dichiara Straface – ho avuto modo di instaurare un proficuo rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico dott. Agostino Guzzo, che ancora oggi ringrazio per il reciproco confronto e il supporto fornito. Il nostro impegno è sempre stato finalizzato alla realizzazione di un istituto scolastico adeguato allo svolgimento delle lezioni in base a tutte le normative ed i criteri vigenti in materia, con numerose aule rispetto alle nove attuali, un’area mensa ed una serie di spazi per le collaterali attività scolastiche. Il tutto finalizzato a rendere concreto e dignitoso il diritto all’istruzione dei bambini residenti nelle contrade di Cantinella e San Nico, andando difatti a costituire un unico grande e moderno polo scolastico capace di far fronte alle esigenze di questi due importanti nuclei urbani destinati a divenire un’unica realtà. Duole pertanto constatare come l’impegno profuso dalla mia Amministrazione nel 2010, pur se in un breve lasso di tempo, sia poi stato vanificato e non trasformato in successivi tangibili atti. Eppure, con determinazione del settore Lavori Pubblici del Comune di Corigliano, datata 14 febbraio 2018, si dava il visto di regolarità contabile favorevole con attestazione della copertura finanziaria della spesa prevista per la realizzazione della Scuola Primaria e dell’Infanzia di Cantinella-San Nico. Un progetto esecutivo approvato in data 11 novembre 2014 con relativa determinazione del preposto ufficio per l’importo di 1.000.000,00, finanziato con apposito mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti in data 30 dicembre 2010 e sancito con apposita determinazione del Settore Lavori Pubblici del giorno seguente, ossia il 31 dicembre 2010. Sono dunque trascorsi otto lunghi anni dalla nostra concreta iniziativa di fornire la zona Cantinella-San Nico di una scuola, ma purtroppo ancora oggi gli alunni attendono di svolgere le lezioni in tale nuovo edificio a ciò deputato. L’auspicio è che almeno nei prossimi mesi, da qui alla fine dell’anno, la Scuola Primaria e dell’Infanzia possa divenire realtà”.