A far infuriare il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori una foto pubblicata sul sito Repubblica.it ed altri portali, “dove due maschi piangono di gioia per la nascita di un piccolino, che stringono al loro petto, accanto alla puerpera che ha fittato il proprio utero e se ne sbarazza come fosse merce. Ciò è davvero troppo”

Diritti degli omosessuali e diritti dei minori, Marziale infuriato si scaglia contro gay, politica e Chiesa

A far infuriare il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori una foto pubblicata sul sito Repubblica.it ed altri portali, “dove due maschi piangono di gioia per la nascita di un piccolino, che stringono al loro petto, accanto alla puerpera che ha fittato il proprio utero e se ne sbarazza come fosse merce. Ciò è davvero troppo”

“Giù le mani dai bambini”: è la netta dichiarazione del sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, diretta a quello che lo stesso definisce essere: “Lobby gay, che – a suo dire – si sta spingendo molto oltre la sacrosanta rivendicazione dei loro diritti civili, fino a ledere quelli ancor più sacri dei minori”.

Marziale si scaglia contro quanti: “Come Silvio Berlusconi, Angelino Alfano, Vittorio Feltri e compagnia bella, per un briciolo di consenso elettorale hanno aperto alle rivendicazioni di quanti stanno lavorando per abbattere il valore non negoziabile del diritto naturale, che pone limiti al concepimento”.

A far letteralmente infuriare il presidente dell’Osservatorio, spiega lo stesso: “È una foto pubblicata sul sito Repubblica.it ed altri portali, dove due maschi piangono di gioia per la nascita di un piccolino, che stringono al loro petto, accanto alla puerpera che ha fittato il proprio utero e se ne sbarazza come fosse merce. Ciò è davvero troppo”.

Ma la furia del sociologo non si ferma alla politica: “Dove sono le femministe, sempre pronte a tutelare la dignità della donna, e dov’è la Chiesa? Papa Francesco, che ai giornalisti ha dichiarato di non essere lui a dover giudicare i gay, non crede che la Chiesa abbia l’obbligo morale di intervenire senza relativismi di sorta a tutelare i diritti dei bambini?”.