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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Dichiarazione programmatica di Massimo Canale su infrastrutture e trasporti

“La politica dei trasporti su scala Regionale deve ridisegnare le reti, mediante l’ammodernamento di quelle esistenti e la realizzazione di opere destinate a creare nuovi itinerari per i flussi di traffico che interessano la regione, e a incrementare e migliorare i servizi mediante azioni di indirizzo, programmazione e regolazione diretta”

Dichiarazione programmatica di Massimo Canale su infrastrutture e trasporti

“La politica dei trasporti su scala Regionale deve ridisegnare le reti, mediante l’ammodernamento di quelle esistenti e la realizzazione di opere destinate a creare nuovi itinerari per i flussi di traffico che interessano la regione, e a incrementare e migliorare i servizi mediante azioni di indirizzo, programmazione e regolazione diretta”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:
Dalla ricerca dell’Istituto Tagliacarne sulla dotazione infrastrutturale delle regioni e delle province italiane, pubblicata dal Sole 24 Ore, emerge un risultato che evidenzia il dato drammatico relativo alla Calabria, che è terzultima tra le regioni italiane, a conferma dello storico gap infrastrutturale che ha frenato lo sviluppo del territorio e ne ha aumentato il divario con le aree forti del Paese.
Eppure, un’inversione di rotta è possibile, pure nella ristrettezza delle risorse, con una amministrazione efficiente e una politica che sa guardare, in una visione di prospettiva, all’interesse generale della collettività.
“L’analisi realizzata dall’importante istituto economico per il Cnel, ha esaminato la dotazione infrastrutturale dei territori italiani sia secondo parametri tradizionali – strade, autostrade, ferrovie, acquedotti -, sia secondo criteri più ampi, relativi a strutture scolastiche, sanitarie, teatri, biblioteche, dotazioni telematiche, ponendo particolare attenzione non solo alla quantità delle opere, ma soprattutto alla qualità della ricaduta delle infrastrutture sul territorio”.
La politica dei trasporti su scala Regionale deve ridisegnare le reti, mediante l’ammodernamento di quelle esistenti e la realizzazione di opere destinate a creare nuovi itinerari per i flussi di traffico che interessano la regione, e a incrementare e migliorare i servizi mediante azioni di indirizzo, programmazione e regolazione diretta.
Le azioni regionali devono quindi rivolgersi:
– alla realizzazione delle grandi infrastrutture viarie e ferroviarie programmate, a partire da quelle più rilevanti sotto il profilo strategico e/o più avanzate in termini di progettazione e procedure di approvazione.
– alla riforma dell’intero trasporto pubblico regionale, basata sul principio che un regime di concorrenza regolata possa meglio garantire efficacia, efficienza e qualità dei servizi, sia ferroviari che su gommato.
– allo sviluppo coordinato del sistema aeroportuale Calabrese nei suoi diversi scali (Reggio Calabria, Lamezia T., Crotone), per incrementarne le potenzialità complessive di servizi offerti e per migliorarne l’accessibilità.
– allo sviluppo della navigazione come modalità di trasporto delle merci, dei passeggeri, e a fini turistici.
– all’elaborazione di una strategia complessiva tesa a migliorare la sostenibilità ambientale della mobilità e a ridurre gli effetti inquinanti, particolarmente in ambito urbano: azioni coordinate con gli enti locali, risorse destinate al rinnovo del parco mezzi circolante e allo sviluppo di infrastrutture destinate a incentivare l’uso del mezzo pubblico (parcheggi, metropolitane di superficie e tram, strade e corsie protette).
– a nuove modalità di distribuzione delle merci basate sull’incremento dell’intermodalità strada-ferrovia, su adeguate infrastrutture (raccordi ferroviari, parcheggi), su provvedimenti organizzativi e gestionali (rinnovo parco veicoli, contributi a favore dei trasporti alternativi alla strada, sviluppo di telematica e informatica, supporto all’e-commerce).
In conclusione, riteniamo senza alcun dubbio che una Nazione, una Regione, che voglia competere a livello mondiale deve poter contare su di un moderno ed efficiente sistema della mobilità delle merci e delle persone, elemento essenziale per il rilancio economico, occupazionale e industriale, ed in questa direzione, con questo indirizzo, vogliamo impegnarci.

Massimo Canale, candidato alla segreteria regionale del Pd