DIAMANTE (CS) – Un avvincente approfondimento, con ospiti di rilievo, sul tema della criminologia, condotto con criteri accuratamente scientifici ma svoltosi senza annoiare il pubblico che ha seguito con attenzione le fasi del convegno: così ‘Delitti d’estate, sulla scena del crimine’ il titolo dell’incontro, organizzato dal criminologo Sergio Caruso, dall’Avv. Teresa Sposato, dalla dott.ssa Maria Francesca Papa e dalla Dott.ssa concetta Grosso, che si è si è svolto domenica a Diamante nella splendida cornice del Lungomare Mancini. Gli argomenti sono stati introdotti e moderati con puntualità e competenza dalla giornalista Fabrizia Arcuri. A sottolineare i contenuti del dibattito è stato l’intervento introduttivo del Presidente del Master di Criminologia Calabria, Graziella Mazza. A portare il saluto dell’Amministrazione Comunale di Diamante e sottolineare la valenza dell’incontro è stata in avvio l’Assessore al Welfare Mariassunta Urciuolo che ha tra le altre cose ribadito l’impegno dell’Amministrazione Comunale sul tema delicato della prevenzione e dell’assistenza ad ogni forma di violenza sulle donne che purtroppo sfocia nelle sue manifestazioni più estreme, nel femminicidio. Un tema sul quale si è soffermato con decisione il Presidente del CIF della Provincia di Cosenza, Concetta Grosso. In questo senso, come relatrice su questo tema, era presente l’avvocato Teresa Sposato Presidente dello Sportello antiviolenza “La Ginestra” . L’Associazione, collabora attivamente con l’Amministrazione Comunale di Diamante.Filo conduttore della serata è stato il sostanziale avvertimento a considerare i casi posti dalla criminologia nella loro scientificità e senza le possibili influenze e distorsioni provocate dall’attenzione mediatica, in alcuni casi eccessiva e morbose, che gli stessi richiamano. Aspetti questi, evidenziati oltre che dalla giornalista Fabrizia Arcuri e dal Criminologo Sergio Caruso che come detto ha promosso l’evento diamantese. Un’analisi che è partita proprio dall’esame di alcuni dei delitti che hanno appassionato l’opinione pubblica, come quelli del “Mostro di Firenze”, della “Strage di Erba”, di Meredith Kercher , di YaraGambirasio. Non meno rilevante, l’approfondimento riguardante gli aspetti giudici dei noti casi sopra citate e che sono stati illustrati, sempre con particolare dovizia, dal Giudice della Suprema Corte di Cassazione Angelo Matteo Socci, impegnato nella sua attività giuridico professione in alcuni dei casi sopra indicati. Cosìcome sul tema della necessaria accortezza con la quale affrontare i casi più controversi, e sulla base delle sue esperienze professionali, si è espressa l’avvocata Sabrina Rondinelli. Ha fornito il suo contributo sui casi in questione anche l’esperto di balistica Dott.Vincenzo Mancini. Non ha deluso, infine, l’attesa relazione del criminologo Francesco Bruno, al quale tutti i relatori hanno riconosciuto il ruolo di maestro e di guida sulla materia, che ha svolto un’appassionante relazione sulla criminologia e sulle sue evoluzioni attuali, mettendo in risalto, anch’egli, i rischi di un’ eccessiva spettacolarizzazione dei casi di cronaca delittuosi. Bilancio positivo per una serata di grande interesse, a Diamante, seguita da un pubblico numeroso ed attento.