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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Di Natale (IRIC), l’Asp di Cosenza ha oltre 547 milioni di debiti C'è un altro aspetto che voglio sottolineare - prosegue il consigliere regionale - ed è quello che tutta questa storia produce un deficit nei servizi che dobbiamo dare alle popolazione

Di Natale (IRIC), l’Asp di Cosenza ha oltre 547 milioni di debiti C'è un altro aspetto che voglio sottolineare - prosegue il consigliere regionale - ed è quello che tutta questa storia produce un deficit nei servizi che dobbiamo dare alle popolazione

“L’organizzazione Sanitaria in Provincia di Cosenza è al collasso. Oltre 547 milioni di debiti. È vergognoso”.
È così che interviene Graziano Di Natale (IriC), segretario-questore dell’Assemblea regionale durante la Commissione di Vigilanza del consiglio regionale convocata per la giornata di oggi 28 settembre.
Tra i punti all’ordine del giorno: l’audizione in merito alla situazione finanziaria ed amministrativo – gestionale dell’ASP di Reggio Calabria e dell’ASP di Cosenza.
“Ringrazio – afferma Di Natale – preliminarmente la dott.ssa Bettelini per la sua presenza, e i suoi collaboratori per quanto quotidianamente stanno facendo. Ho ascoltato con attenzione la relazione introduttiva e mi dispiace dirlo che il quadro, relativo alla situazione finanziaria, è davvero devastante”.
“Ancor più drammatico – continua – è il fatto che in una azienda pubblica non si riescano ad approvare i bilanci per più anni consecutivi 2018/2019”.
“C’è un altro aspetto che voglio sottolineare – prosegue il consigliere regionale – ed è quello che tutta questa storia produce un deficit nei servizi che dobbiamo dare alle popolazione. E questo non ce lo possiamo permettere. Non si può continuare a gestire la cosa pubblica in questo modo, penso solo ai 360 milioni di debiti verso i fornitori”.
“Bisogna assolutamente trovare una soluzione – conclude – e ognuno di noi deve fare il proprio dovere. Un Ente pubblico con un totale di debito pari a 547 milioni, con contratti verso i fornitori continuamente in proroga, con una produzione in calo, con mancanza di personale e con pignoramenti pari a 102 milioni di euro non può essere in grado di gestire la sanità in modo efficiente. È arrivato il momento di denunciare pubblicamente questo stato di cose che comporta disservizi verso i nostri cittadini. Nelle prossime settimane girerò personalmente negli ospedali della nostra provincia perché difronte la salute non intendo fare sconti a nessuno”.