Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Denis salva la Reggina e castiga un Chievo sprecone I clivensi giocano meglio, colpiscono tre pali ed, alla fine, devono arrendersi alla legge del Tanque

Denis salva la Reggina e castiga un Chievo sprecone I clivensi giocano meglio, colpiscono tre pali ed, alla fine, devono arrendersi alla legge del Tanque

DI ANTONIO SPINA

La Reggina si aggrappa alla tenacia di Denis e trova un pareggio importante dopo una prestazione poco convincente. Un buon punto per lavorare in tranquillità durante la sosta che sarà utile a mister Baroni per riorganizzare un pó le idee in vista della doppia ed impegnativa trasferta veneta contro Cittadella e Venezia.
Al Granillo Reggina e Chievo Verona incrociano le loro strade. Baroni cambia modulo passando al 4-3-3 con l’esordio di Christian Dalle Mura in difesa. Il tecnico dei clivensi Alfredo Aglietti, ex bomber amaranto dal ’94 al ’96, deve rinunciare a Fabbro e De Luca in attacco. I primi quarantacinque minuti di gioco vedono un Chievo decisamente migliore e più pimpante rispetto ai padroni di casa. La Reggina soffre molto l’aggressività dei gialloblù, che costruiscono almeno quattro nitide pallegol. Le più clamorose sono quelle capitate sui piedi del cosentino Garritano, dopo appena settantacinque secondi, la cui conclusione dalla distanza costringe Nicolas alla deviazione in corner e Canotto, a seguito di una rapida transizione, coglie con un gran destro un palo clamoroso al 25′ con Djordjevic che non riesce a ribadire in rete.
Amaranto, nonostante il tridente, pungono poco dalle parti di Semper e si fanno vedere solo in occasione di una torsione di Bianchi su invito di Di Chiara dall’out di sinistra. Il secondo tempo si apre con i cambi voluti da Baroni ; Bellomo per Edera, Okwonkwo per l’impalpabile Montalto. Come a Brescia, la Reggina subisce gol all’alba della ripresa. Djordjevic si beve Dalle Mura e trafigge Nicolas per il vantaggio ospite. Baroni arruola pure Germàn Denis, ma la musica non cambia. Dopo due tentativi di Bellomo, gli ospiti vanno vicinissimi al raddoppio con Canotto che coglie un doppio palo clamoroso (78′).La squadra di Aglietti spreca troppo ed alla fine paga dazio. Al minuto 88 El Tanque Denis rimette in piedi i suoi raccogliendo un cross col contagiri di Lakicevic e di testa, in tuffo, mette alle spalle di Semper firmando un pareggio insperato.