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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Delianuova, un “calcio al razzismo” Si è tenuta nell'agosto deliese una partita di calcio contro il razzismo e un convegno per un confronto tra esperti

Delianuova, un “calcio al razzismo” Si è tenuta nell'agosto deliese una partita di calcio contro il razzismo e un convegno per un confronto tra esperti
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Di Angela Strano

DELIANUOVA – Nell’ambito dell’agosto deliese, si è tenuta una partita di calcio che ha visto la squadra Deliese scontrarsi amichevolmente con quella del Bosco di Rosarno, composta da ragazzi immigrati; l’iniziativa, dal titolo “Un calcio al razzismo”, è stata curata dall’A.S.D. Deliese e ha avuto luogo alle ore 17:00  nel campo sportivo di Delianuova. Alla fine della competizione, terminata favorevolmente per la Deliese con il risultato di 2-0, si è svolto un convegno presso la Scuola di Musica della cittadina, durante il quale è avvenuto un confronto con alcuni esperti, sono infatti intervenuti: Saverio Mirarchi, in qualità di Presidente Regionale della FIGC-LND Cal., il Vice-Presidente della medesima associazione Domenico Luppino, il cronista sportivo Tonino Raffa e Don Roberto Meduri, parroco del Bosco di Rosarno. A prendere per primo la parola, accogliendo gli ospiti e porgendo i saluti dell’A.S.D. Deliese, è stato il Presidente dell’associazione Biagio Italiano, che ha dato così inizio alla discussione. E’ dunque intervenuto il cronista Raffa rifacendosi ad un episodio della Coppa d’Africa del 1996, durante il quale tutti i giocatori, indipendentemente dal colore della loro pelle, hanno intonato l’inno nazionale, ed esprimendo tutta la sua ammirazione a riguardo, ha sottolineato l’importanza e la bellezza dell’indispensabile integrazione fra i popoli. A seguire, il Vice-Presidente Luppino ha spiegato come il razzismo è diffuso meno tra il calcio dilettantistico rispetto a quello professionista, ma puntualizzando che, nel mondo sportivo ed in particolare in quello calcistico,  esistono strumenti volti alla prevenzione di questo aberrante fenomeno e altri adatti invece a punire chi diventa autore di insulti e offese. Il parroco Meduri si è preoccupato di ricordare uno spiacevole episodio di violenza razzista, avvenuto ai danni della squadra del Bosco di Rosarno, nel corso di una partita nella cittadina di Paravati, in quel caso la FIGC si è adoperata a radiare dall’albo la squadra del Paravati. Infine, dopo il saluto di due ragazzi della squadra del Bosco di Rosarno, che hanno ringraziato per l’accoglienza e per l’iniziativa l’A.S.D. Deliese e l’associazione musicale di Delianuova, ha preso la parola il Presidente Mirarchi, dichiarando che la presenza di giocatori di colore sia uno dei più grandi simboli dell’anti-razzismo nel calcio dilettantistico e affermando che nel 2019 il tema del razzismo dovrebbe già essere estinto e che lo sarà definitivamente, quando non ci sarà più bisogno di riunirsi a discuterne; dopo queste parole, Mirarchi ha consegnato dei gagliardetti ai presenti. Una giornata sicuramente molto interessante, all’insegna dello sport e della riflessione, volta a ricordare a tutti quanto sia importante che l’integrazione diventi quotidianità.