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De Angelis: “Costruiamo l’Europa della crescita, dello sviluppo, del lavoro”

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Il 9 Maggio si festeggia la Festa dell’Europa

De Angelis: “Costruiamo l’Europa della crescita, dello sviluppo, del lavoro”

Il 9 Maggio si festeggia la Festa dell’Europa

 

“Diamo forza al sogno europeo ed al progetto delle comunità. Non cadiamo nelle
tentazioni degli euroscettici che vogliono invece ritornare ad anacronistici e controproducenti
protezionismi nazionali. Noi siamo per una Nuova Europa: forte, solidale, unita”.
A dichiararlo è Francesco De Angelis, deputato europeo uscente e candidato per il
Pd nella circoscrizione elettorale ‘Italia Centrale’ (Lazio, Umbria, Toscana, Marche)
in occasione della Festa dell’Europa del 9 maggio, data che ricorda il giorno del
1950 in cui vi fu la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione
economica che segna l’inizio del processo d’integrazione europea con l’obiettivo
di una futura unione federale. Spiega De Angelis: “E’ importante ricordare questa
festa, proprio per noi italiani, visto che il sogno europeo nasce in Italia, con
il Manifesto di Ventotene: il lascito dei padri fondatori, da Altiero Spinelli a
Paul-Henri Spaak, passando per Jacques Delors ed anche altri meno noti che in questi
decenni hanno dato vita al più ambizioso progetto di integrazione sovranazionale
al mondo, ricade tutto sulle nostre spalle. Questi cinque anni di legislatura europea
hanno definitivamente dimostrato che le forze popolari e conservatrici non sono in
grado di rilanciare il disegno europeo: con le elezioni del 25 maggio gli elettori
sono chiamati a decidere se dare fiducia a chi in questi anni, come noi del gruppo
Socialisti e Democratici, si è battuto per aumentare le tutele sociali, i percorsi
di integrazione e rilanciare il lavoro e l’economia, e chi va in Europa per smontarla,
come le forze euroscettiche e populiste. Dal 1979, anno delle prime elezioni per
il Parlamento europeo l’UE ha fatto passi da gigante: ha abolito tutte le frontiere
interne, istituito una moneta comune, stabilito norme e leggi che hanno ammodernato
e armonizzato l’ordinamento legislativo negli Stati membri, creato strumenti e risorse
per affermare il ruolo commerciale e politico dell’UE nel mondo. Adesso però occorre
un nuovo corso per tentare di invertire la tendenza al declino del sogno europeo,
per la ripresa del processo di integrazione all’insegna della solidarietà e dello
spirito democratico e per far questo occorre una nuova Europa: non più vincoli e
rigore, ma sviluppo e crescita. Per cambiare le regole a Bruxelles, è importante
che il prossimo Parlamento europeo sia il più europeista ed il più progressista
possibile, per far si che l’Europa cambi segno e cambi verso. Noi ci crediamo e
per questo celebriamo questa giornata di festa, che è per l’Europa e soprattutto
per chi nell’Europa ci crede davvero”.