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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Crotone, la Guardia di Finanza sequestra armi e reperti archeologici

Crotone, la Guardia di Finanza sequestra armi e reperti archeologici

I reperti, custoditi all’interno di un armadietto metallico blindato, sono stati sequestrati e portati al Museo Archeologico di Crotone, dove resteranno a disposizione della Procura della Repubblica per una perizia e l’attività di repertazione e datazione

Crotone, la Guardia di Finanza sequestra armi e reperti archeologici

I reperti, custoditi all’interno di un armadietto metallico blindato, sono stati sequestrati e portati al Museo Archeologico di Crotone, dove resteranno a disposizione della Procura della Repubblica per una perizia e l’attività di repertazione e datazione

 

Crotone, 6 set. (Adnkronos) – Armi e reperti archeologici sono stati trovati dai militari della Guardia di Finanza di Crotone, che hanno arrestato un giovane e denunciato il padre che e’ un imprenditore edile nel settore del movimento terra. I finanzieri stavano eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare per un 26enne emessa dal gip del Tribunale di Grosseto per reati in materia di stupefacenti.

 

 

Nel corso della perquisizione nell’abitazione del padre a Ciro’ Marina, dove si trovava temporaneamente, sono stati trovati 22 reperti archeologici e una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa la cui disponibilita’ e’ stata attribuita al genitore 71enne. I reperti, custoditi all’interno di un armadietto metallico blindato, sono stati sequestrati e portati al Museo Archeologico di Crotone, dove resteranno a disposizione della Procura della Repubblica per una perizia e l’attivita’ di repertazione e datazione.

 

 

Il materiale trovato si compone di una lucerna a vernice nera; un Oscillum; 5 pesi di telaio tronco-piramidali; un orlo Lekythos a vernice nera; una testina fittile femminile; una ciotola a vernice nera; una brocca terracotta acroma con ansa; un collo d’anfora con terriccio all’interno; un oggetto sferoidale in terracotta, cavo, con fori passanti e 6 monete in bronzo. Secondo una prima stima, i reperti risalgono al IV-V secolo avanti Cristo. Crotone, 6 set. (Adnkronos) – Armi e reperti archeologici sono stati trovati dai militari della Guardia di Finanza di Crotone, che hanno arrestato un giovane e denunciato il padre che e’ un imprenditore edile nel settore del movimento terra. I finanzieri stavano eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare per un 26enne emessa dal gip del Tribunale di Grosseto per reati in materia di stupefacenti.

 

 

Nel corso della perquisizione nell’abitazione del padre a Ciro’ Marina, dove si trovava temporaneamente, sono stati trovati 22 reperti archeologici e una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa la cui disponibilita’ e’ stata attribuita al genitore 71enne. I reperti, custoditi all’interno di un armadietto metallico blindato, sono stati sequestrati e portati al Museo Archeologico di Crotone, dove resteranno a disposizione della Procura della Repubblica per una perizia e l’attivita’ di repertazione e datazione.

 

 

Il materiale trovato si compone di una lucerna a vernice nera; un Oscillum; 5 pesi di telaio tronco-piramidali; un orlo Lekythos a vernice nera; una testina fittile femminile; una ciotola a vernice nera; una brocca terracotta acroma con ansa; un collo d’anfora con terriccio all’interno; un oggetto sferoidale in terracotta, cavo, con fori passanti e 6 monete in bronzo. Secondo una prima stima, i reperti risalgono al IV-V secolo avanti Cristo.