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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Crotone fermato nel finale a Grosseto

Crotone fermato nel finale a Grosseto

Un rigore a 3′ dal termine non permette ai rossoblu di conquistare l’intera posta in palio in Toscana. Non basta un super Cutolo

Crotone fermato nel finale a Grosseto

Un rigore a 3′ dal termine non permette ai rossoblu di conquistare l’intera posta in palio in Toscana. Non basta un super Cutolo

 

GROSSETO – Botta e risposta tra Grosseto e Crotone. Agli ospiti non basta un grandissimo Cutolo per piegare i toscani che, grazie a un calcio di rigore all’87’, strappano il pari in extremis. I primi dieci minuti sono tutti del Crotone che, con passaggi veloci e grazie alla splendida forma di Cutolo, domina il campo e mette in seria difficoltà la difesa del Grosseto. Già al secondo minuto proprio Cutolo si libera sulla destra e scaglia una gran botta all’incrocio su cui è bravo Narciso ad intervenire in volo plastico deviando la palla in angolo. Due minuti dopo, al 4′ ci prova De Giorgio con un sinistro a scendere che fa esaltare Narcisio in un altro bellissimo intervento. Al 6′ è di nuovo Cutolo che, servito da Parfait dopo un velocissimo contro piede, si ritrova ancora a scaricare verso la porta del Grosseto e questa volta la mette dove Narciso non può arrivare. La reazione del Grosseto non si fa attendere e dopo qualche buona azione senza sbocchi, gli uomini di Moriero trovano il pareggio grazie a Mora che all’11’, con una grandissima punizione dai 35 metri, mette la palla nel sette. E’ una fase divertente della partita, piena di occasioni da una parte e dall’altra: al 15′ è ancora Cutolo, veramente scatenato, che prova il tiro ancora dalla distanza, senza però riuscire ad impensierire Narciso. Quattro minuti più tardi, al 19′ è invece Guidone che si trova sui piedi una palla che sembrerebbe destinata ad insaccarsi, ma il suo tiro da due passi dalla porta finisce incomprensibilmente in tribuna. La gran foga dei due schieramenti prosegue ancora per cinque minuti con azioni veloci e profonde, poi, lentamente, le emozioni si affievoliscono e la partita cambia di tono. Nel giro di dieci minuti Alessandro, nuovo entrato per il Grosseto al posto dell’infortunato Alfageme al 25′, ha due occasioni per mettersi in mostra con due azioni personali interessanti e ben giocate, ma che per sua sfortuna non hanno successo. Al 38′ ci prova Ginestra per il Crotone su calcio di punizione, mettendo la palla a pochi centimetri dal palo. E’ l’ultimo pericolo nel primo tempo. Nella ripresa le due squadre scendono in campo con una mentalità simile a quella che aveva segnato al fine del primo tempo: un filo di timore guida le scelte dei giocatori del Grosseto, mentre quelli del Crotone, pur riprovando a impostare il gioco che aveva permesso loro di mettere sotto i padroni di casa nei primi dieci minuti del primo tempo, sbagliano molto in fase di costruzione. A sbloccare questa impasse ci pensa Crescenzi, che entra in area da solo e semina il panico fino a costringere capitan Vitiello al fallo. Secondo l’arbitro è rigore e Ginestra non sbaglia. Crotone di nuovo in vantaggio. Moriero prova a cambiare qualcosa e mette dentro Soncin per un Greco opaco e Allegretti per Asante, già ammonito. Il Grosseto aumenta il ritmo di gioco e vuole credere nel pareggio ma per venti minuti buoni non riesce a fare di meglio che qualche calcio lungo per nessuno. Ma la tenacia degli uomini di Moriero alla fine viene premiata. Esattamente al 87′, quando Viviano atterra Soncin in area causando il rigore e prendendosi il rosso diretto. Dal momento che il pallone di Caridi, il rigorista prescelto, si insacca nell’angolino, il Grosseto preme sull’acceleratore, sperando anche nel vantaggio numerico sugli avversari, ma non c’è niente da fare. Un punto a testa dunque, che in fondo non accontenta nessuno: né il Grosseto che sul finale spera in un miracoloso ribaltamento e che perde l’occasione di riprendere il Crotone in classifica; ma neppure il Crotone, che fino all’ultimo secondo sperava di portarsi a casa tre punti veramente pesanti.
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