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Crollano le accuse contro Mimmo Romeo. Il Tribunale ordina la scarcerazione immediata

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E’  stato scarcerato Domenico Romeo. L’ex sindaco di Taurianova era stato arrestato nella max operazione della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria del 12 dicembre. Insieme all’ex primo cittadino è ritornato a casa il fratello Antonio. Sentiti telefonicamente i legali di Romeo, gli avvocati Rocco Iorianni e Giuseppe Alvaro,  hanno confermato, alla redazione di Approdonews,  la decisione dei giudici togati di annullare l’ordinanza di arresto del 12 dicembre. Dunque si ridimensiona  notevolmente l’inchiesta della Procura di Reggio Calabria . Romeo è stato per due volte sindaco di Taurianova.L’ex sindaco era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, in modo particolare veniva contestato di aver favorito le aziende di Rettura Domenico, quando era primo cittadino di Taurianova. La notizia era nell’aria dopo che ieri il tribunale di Reggio Calabria, aveva fatto cadere le accuse contro i fratelli di Amato per estorsione nei confronti dell’architetto Cardona.Antonio Romeo è difeso dagli avvocati del foro di Palmi, Giuseppe Martino e Francesco Cardone

NOTA AVVOCATI DIFENSORI IORIANNI E ALVARO 

In accoglimento della richiesta di riesame presentata dagli Avvocati Giuseppe Alvaro
e Rocco Iorianni il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ha annullato l’ordinanza
cautelare custodiale che era sta emessa dal GIP di Reggio Calabria nei confronti
di Domenico Romeo, ex Sindaco di Taurianova, nell’ambito dell’operazione denominata
Terramara Closed che aveva portato all’emissione di quattro ordinanze di custodia
cautelare nei confronti di 48 persone.
> Per effetto del provvedimento di annullamento integrale della misura, Domenico
Romeo, che era detenuto presso la Casa circondariale di Reggio Calabria, è stato
immediatamente scarcerato e rimesso in libertà. Il Tribunale reggino ha annullato
la misura cautelare ritenendo condivisibili le argomentazioni illustrate dai difensori
al fine di dimostrare l’assoluta mancanza dei gravi di indizi di colpevolezza in
relazione a tutte le ipotesi di reato per le quali era stata applicata l’ordinanza
cautelare.
> Romeo era stato tratto in arresto con le accuse di concorso esterno in associazione
mafiosa e di tentativo di estorsione aggravata ai danni del responsabile dell’ufficio
tecnico di Taurianova. L’ex Sindaco di Taurianova era stato arrestato con l’accusa
di avere posto in essere, nella sua qualità di pubblico ufficiale, dal maggio 2011
fino alla data di scioglimento del Consiglio Comunale del luglio 2013, una serie
di condotte tese a favorire gli interessi di alcune cosche mafiose del territorio
di Taurianova, con riferimento particolare al settore degli impianti serricoli e
fotovoltaici. In tale contesto, secondo le contestazioni, l’ex Sindaco avrebbe
anche tentato di costringere il responsabile dell’ufficio tecnico ad esprimere
parere favorevole al rilascio di concessioni edilizie in favore delle società Agripower
e Agrienergia, riconducibili, secondo le prospettazioni accusatorie, alla ‘ndrangheta
taurianovese.
> Gli Avvocati Giuseppe Alvaro e Rocco Iorianni, difensori del Romeo, hanno prodotto
in udienza una corposa memoria difensiva con allegata documentazione tesa a dimostrare
la correttezza e la trasparenza dell’operato dell’ex Sindaco di Taurianova e
l’assoluta mancanza di gravità indiziaria relativamente a tutte le condotte contestate.
> Condividendo le argomentazioni difensive il Tribunale della Libertà ha disposto
l’annullamento della misura e l’immediata liberazione di Romeo.