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TAURIANOVA (RC), VENERDì 17 MAGGIO 2024

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Crolla muro in un cantiere edile, morti due operai Una terza persone è rimasta ferita. Il dolore delle istituzioni calabresi

Crolla muro in un cantiere edile, morti due operai Una terza persone è rimasta ferita. Il dolore delle istituzioni calabresi
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Due operai sono morti, un terzo è rimasto ferito, in un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Crotone. Per cause ancora in corso di accertamento, gli operai sono rimasti schiacciati da un muro che è improvvisamente crollato. L’incidente è avvenuto in viale Magna Grecia, la strada che conduce dalla città alla zona archeologica. La tragedia è avvenuta in un cantiere per alcuni lavori pubblici.

CGIL-CISL-UIL

CGIL CISL UIL Calabria congiuntamente alle strutture regionali di FILCA-FILLEA-FENEAL denunciano l’ennesimo episodio di infortunio sul lavoro, avvenuto questa mattina a Crotone nel Cantiere per i lavori comunali di ampliamento del Lungomare, che ha coinvolto due operai che hanno perso la vita ed un terzo che versa in gravi condizioni. Ancora una volta morti sul lavoro e questa volta in un Cantiere pubblico che dovrebbe essere maggiormente ossequioso oltre che vigilato rispetto all’applicazione delle norme di sicurezza. Il fenomeno di recrudescenza degli infortuni mortali che in questi giorni stiamo registrando in tutto il paese, e che verranno ricordati il giorno del Primo Maggio a Prato da CGIL CISL e UIL, non può essere legato ad eventi fortuiti ma ha una sua origine rispetto alla mancata sicurezza dei luoghi di lavoro, alla inosservanza delle più elementari norme sulla prevenzione e ai relativi controlli. Anche per questo motivo chiediamo l’apertura di Tavoli con le Prefetture della nostra Regione necessari a fare il punto sulla verifica e applicazione delle norme sulla sicurezza per il lavoro nei cantieri edili e nei siti produttivi di maggiore rischio e fin da ora chiediamo di poter programmare accessi nei luoghi di lavoro per un’azione di prevenzione congiunta del Sindacato e delle competenti Istituzioni. Ci stringiamo al dolore delle famiglie degli operai deceduti e oltre ad esprimere un profondo cordoglio alle stesse rassegniamo fin da ora la disponibilità a sostenerle e a contribuire con tutti gli strumenti necessari al fine di chiarire dinamiche e responsabilità su quanto accaduto con le conseguenti azioni da intraprendere, compresa la costituzione parte civile.

SOTTOSEGRETARIO DORINA BIANCHI

“Sono crotonesi le 2 ultime morti bianche. In Italia non si può più morire di lavoro.” Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact. “Mi stringo attorno alle famiglie di questi due lavoratori che oggi hanno perso la vita semplicemente facendo il proprio dovere, per assicurare benessere e serenità ai propri cari. Contestualmente, attendiamo di conoscere se si è trattato di una tragica fatalità o ci sono responsabilità oggettive che dovranno essere accertate. È urgente intervenire nelle coscienze di tutti per agire una definitiva rivoluzione – conclude il Sottosegretario- che porti ad una diffusa cultura della sicurezza e della prevenzione.”

FORZA ITALIA CALABRIA

“Gli operai deceduti a Crotone, che lavoravano alla ristrutturazione della strada che conduce a Capocolonna, rappresentano un tragico evento di fronte al quale ci uniamo al dolore dei familiari, dei cari, di tutta la cittadinanza e che non deve restare per l’ennesima volta una notizia di cronaca destinata ad attendere la successiva.” Lo dichiara in una nota il Coordinamento Regionale di Forza Italia in Calabria. “Più volte abbiamo sollevato in passato il problema delle morti bianche, in una terra come la Calabria dove l’upgrade delle Infrastrutture, e quindi del lavoro edile di tanti attori del settore, rappresenta una assoluta priorità. In base ai dati raccolti dall’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna, organismo di monitoraggio nato nel 2007 dopo le tragiche morti degli operai arsi vivi nell’altoforno della Thyssen di Torino, sono 154 le persone che hanno perso la vita dall’inizio del 2018. Una seria analisi in Parlamento sul tema della sicurezza sul lavoro non è più rinviabile, pertanto tutta la deputazione calabrese di Forza Italia sarà impegnata a sollevare la discussione ed a sollecitare le istituzioni a tutti i livelli per interventi direzionati al controllo ed alla prevenzione di altre tragedie. ”

ORNELLA CUZZUPI (SEGRETARIO REGIONALE UGL CALABRIA)

“Non si possono più tollerare morti sul lavoro. Quanto successo nel cantiere per la costruzione del nuovo lungomare di Crotone è gravissimo e scuote le nostre coscienze. Due operai sono morti e un terzo è in fin di vita per l’ennesimo dramma sociale che non può lasciarci indifferenti”. Ad affermarlo è il Segretario Generale della Ugl Calabria Ornella Cuzzupi. «Questa volta non ci accontenteremo di parole di cordoglio e di vicinanza alle famiglie da parte delle Istituzioni. Vogliamo segnali concreti a partire dalla convocazione di un vertice regionale con tutti i soggetti interessati per fare un punto sulla sicurezza del lavoro in Calabria. L’Ugl chiede inoltre che la deputazione calabrese, senza distinzione di colore, investa immediatamente il governo nazionale del problema. Servono fatti e servono regole perché i nostri operai non possono continuare a rischiare la vita sul loro posto di lavoro».