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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Criminalità a Taurianova: Rigoli e Sposato chiedono un consiglio comunale aperto

Criminalità a Taurianova: Rigoli e Sposato chiedono un consiglio comunale aperto

“E’ arrivato il momento di parlare, discutere, tentare di comprendere quanto sta avvenendo nella nostra città, al fine che ognuno di noi possa valutare se valga ancora la pena impegnarsi in politica, oppure dimettersi per evitare preoccupazioni ai propri familiari”

Criminalità a Taurianova: Rigoli e Sposato chiedono un consiglio comunale aperto

“E’ arrivato il momento di parlare, discutere, tentare di comprendere quanto sta avvenendo nella nostra città, al fine che ognuno di noi possa valutare se valga ancora la pena impegnarsi in politica, oppure dimettersi per evitare preoccupazioni ai propri familiari”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Purtroppo, negli ultimi venti anni la nostra città ha perso quella centralità culturale, sociale, commerciale ed economica che la politica avrebbe dovuto mantenere e garantire, attraverso la ferma difesa dei tanti uffici e servizi che per tantissimi anni hanno reso Taurianova un punto di riferimento provinciale e regionale. Ma così non è stato. Al contrario, la classe politica taurianovese – dal 1993 ad oggi – non ha saputo farsi valere fuori dai confini del nostro Comune, al punto che oggi Taurianova si trova ad essere scavalcata da quasi tutti i Comuni della Piana di Gioia Tauro.

L’attuale situazione politica e amministrativa che si sta vivendo nella nostra città necessita di una riflessione pacata e al contempo profonda, che dovrebbe avere come oggetto di riflessione gli ultimi venti anni di politica comunale, mettendo da parte gli interessi di appartenenze politiche che in questo particolare momento potrebbero non giovare alla nostra comunità.

A Taurianova da un po di tempo si respira un’aria pesante, caratterizzata da un clima di tensione alimentato oltremodo dalle vicende legate alla politica comunale. In primo luogo, non possiamo e né vogliamo tacere su alcuni aspetti del confronto politico locale che è sconfinato nel cattivo gusto (per usare un eufemismo), al punto da sostituire la normale ed anche accesa dialettica politica con l’insulto personale. Ma non solo. Vi è una parte politica che addirittura ostenta la propria intolleranza verso ogni forma di dissenso, al punto da impedire ed avvelenare ogni tentativo di confronto tra le parti contrapposte.

Anche noi, dopo avere letto le dichiarazioni del Sindaco sull’ennesima intimidazione subita dalla sua famiglia, siamo rimasti perplessi. Ma, non avendo dati certi per valutare la situazione, abbiamo preferito mantenere un livello basso, evitando di porre alcuni interrogativi che potrebbero danneggiare ulteriormente l’immagine della nostra città.

A questo punto, però, riteniamo inevitabile per il Sindaco la convocazione di un Consiglio comunale aperto e con la presenza del Prefetto, dell’on. Angela Napoli (componente della Commissione Parlamentare Antimafia), del Capitano dei Carabinieri, del Commissario di Polizia, del Comandante della Guardia di Finanza.

E’ arrivato il momento di parlare, discutere, tentare di comprendere quanto sta avvenendo nella nostra città, al fine che ognuno di noi possa valutare se valga ancora la pena impegnarsi in politica, oppure dimettersi per evitare “preoccupazioni” ai propri familiari.

I Consiglieri comunali Giuseppe Rigoli e Francesco Sposato

redazione@approdonews.it