Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Covid: Caligiuri (Fi), due colpi bassi Governo a Calabria Commissariamento e zona rossa saranno due shock non indifferenti

Covid: Caligiuri (Fi), due colpi bassi Governo a Calabria Commissariamento e zona rossa saranno due shock non indifferenti

“La giornata di ieri ha visto il
Governo tirare due colpi bassi durissimi alla Calabria e ai
calabresi che rischiano, seriamente, di mandarci definitivamente
al tappeto. Il super commissariamento della già commissariata
sanità calabrese e la zona rossa, nonostante i dati non siano
così allarmanti, saranno due shock non indifferenti per il
nostro tessuto socio-economico e molto presto verrà confermata
la loro inefficacia”. Lo afferma, in una dichiarazione, la
senatrice di Forza Italia Fulvia Michela CALIGIURI.
“Il commissariamento – aggiunge la parlamentare – non porterà
efficienza nel nostro sistema sanitario, nuove terapie
intensive, pronto soccorso organizzati né attrezzature e
personale in tempi brevi. La zona rossa concorrerà invece a
paralizzare totalmente la nostra economia. Queste misure sono un
vero e proprio colpo di grazia. Il Governo e il ministro
Speranza ci diano subito spiegazioni fondate su numeri concreti.
Forza Italia lo chiede già da tempo e continuerà a pretendere
chiarezza sui dati. Sulla proroga del commissariamento sanitario
invece già la compianta presidente Santelli aveva denunciato il
13 settembre il pessimo stato della sanità calabrese a seguito
di un provvedimento improntato su logiche meramente
ragionieristiche. La Calabria non può aspettare i tempi
burocratici notoriamente biblici e i cittadini rivendicano a
gran voce risposte chiare che i singoli parlamentari non possono
dare”.
“Per questo motivo – dice ancora l’onorevole CALIGIURI –
chiedo al Governo e a tutte le forze politiche di unirci a
tutela dei calabresi. Ora più che mai lavoriamo uniti, senza
divisioni strategiche per difendere la salute e il benessere dei
cittadini calabresi, messi seriamente in discussione dal
commissariamento e dalla zona rossa”