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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 MARZO 2024

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Cosenza, inaugurato polo oncologico del “Mariano Santo” Erogazione delle prestazioni cinque giorni su sette

Cosenza, inaugurato polo oncologico del “Mariano Santo” Erogazione delle prestazioni cinque giorni su sette
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Due Acceleratori lineari, uno di ultimissima generazione, due sale bunker, una PET e una TAC che viene utilizzata oltre che per le attività preparatorie della radioterapia, anche per la diagnostica cardiaca, una camera bianca ad atmosfera controllata per la preparazione dei farmaci antiblastici. Il Mariano Santo diventa Polo oncologico con erogazione delle prestazioni h 12 – dalle 8 alle 20, cinque giorni su sette. L’Unità Operativa Complessa di Radioterapia Oncologica, diretta dal dr. Luigi Marafioti si arricchisce di un’Unità dedicata, creata appositamente nell’Atto Aziendale, diretta dal dr Francesco Indrieri in collaborazione con la dr.ssa Francesca Castrovillari, fisico medico, per erogare una nuova prestazione, da poco inserita nel Piano LEA 2018 approvata di recente dal Ministero della Salute.

A pieno regime i due acceleratori consentono di trattare 100 pazienti al giorno, per un totale di 2800 prestazioni radioterapiche al mese e 33.600 all’anno, per un trattamento radioterapico della durata media di 28 giorni consecutivi con interruzione programmata – perché prevista dai protocolli terapici – il sabato e la domenica. Uno dei due Acceleratori, in particolare, il Versa HD Electa – esegue l’IMRT, ovvero la Radioterapia a fasci modulati: un trattamento di gran lunga meno invasivo di quelli tradizionali che consente di erogare dosi molto più elevate di radiazioni ionizzanti, recando meno danni agli organi limitrofi alla zona trattata.
Sono già 6 i pazienti trattati con l’IMRT, ma “prevediamo – dichiara il Direttore Sanitario, Mario Veltri – di aumentare il numero di trattamenti e ridurre così il fenomeno della migrazione”.

“Oggi – ha detto il Direttore Generale, Achille Gentile – si concretizza e si completa un progetto sul quale abbiamo creduto molto e investito tanto. Da oggi il Polo Oncologico del Mariano santo è una realtà che, siamo convinti riuscirà a produrre numeri ragguardevoli e soprattutto diventerà Polo d’eccellenza per la cura delle patologie neoplastiche”.

“Gli investimenti per circa tre milioni di euro – ha proseguito il Dirigente Generale – si sono tradotti nell’offerta più competitiva che rafforza una scelta di livello tecnologico d’ avanguardia, già operata in altri settori e che pone l’ Azienda tra le strutture all’avanguardia nel territorio nazionale”.

“Investire in tecnologia, pur nella ristrettezza economica che ci impone il Piano di rientro – ha aggiunto Gentile – significa avere meno mobilità sanitaria in uscita. In alcuni settori della medicina l’Azienda si è già imposta come polo d’eccellenza. Il Polo Oncologico del Mariano Santo ha tutte le carte in regola per invertire il trend di migrazione attuale e divenire centro d’eccellenza per le cure delle patologie neoplastiche”.

Il piano di ristrutturazione ha interessato anche i locali della Radioterapia. Come per altre aree sono state curate le opere di umanizzazione. Pareti colorate, fiori stilizzati e sopra l’Acceleratore un cielo azzurro accompagnano il paziente in un percorso di cura che investe le diverse sfere, in un approccio integrato che affianca, ad un’offerta terapeutica d’avanguardia. Il confort dei nuovi ambienti è il riconoscimento che, soprattutto nelle cure dei tumori è necessario affrontare anche il bagaglio emozionale che i pazienti portano con sé con un approccio all’accoglienza rispettoso della sofferenza e delle aspettative di guarigione.

Da oggi anche l’UFA -l’Unità Farmaci Antiblastici – responsabile la dr.ssa Carmela Oriolo, nell’ambito della UOC Farmacia diretta dalla dr.ssa Paola Carnevale, torna a casa. Come si ricorderà il servizio era stato temporaneamente spostato all’Annunziata per consentire i lavori di ristrutturazione del Mariano Santo ai quali è stata data una brusca accelerata, attesa l’esigenza di assicurare ai farmaci chemioterapici un luogo dedicato alla particolarità delle preparazioni.