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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Cosenza, Dario Brunori strega il teatro “Rendano” Grande successo per l'artista nella sua città

Cosenza, Dario Brunori strega il teatro “Rendano” Grande successo per l'artista nella sua città
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di Natalia Gelonesi

Fra le milioni di stelle che brillano nel firmamento calabrese, ieri sera una ha illuminato il Teatro Rendano. Quella di Dario Brunori, cantautore cosentino venuto dalla scena indie, che quest’anno si è guadagnato la ribalta del palcoscenico, la luce dei riflettori, l’attenzione delle radio nazionali, con il suo nuovo album “A casa tutto bene”: un’evoluzione musicale, ma soprattutto interiore, dell’artista. Un Rendano stracolmo, in una seconda data inserita last minute – per il velocissimo sold out della prima – che aspettava il suo artista con la stessa emozione e la stessa trepidazione con cui si aspetta un fratello, un amico, un figlio.

E questa tensione emotiva esplode subito, fin dal suo ingresso sulla scena, fin dalle prime note de “La verità”, canzone di punta del nuovo album e manifesto programmatico di una generazione che ha perso in entusiasmo e guadagnato in indolenza, adagiandosi su false certezze. E da lì è un crescendo di emozioni, tra brani del nuovo album come la meravigliosa “Canzone contro la paura” e pezzi più datati, cantati insieme al pubblico che ne conosce i testi a memoria.

E’ un continuo dualismo tra la sagace ironia dei suoi intermezzi “parlati” e la malinconia dei suoi testi, che ti toccano l’anima e fanno vibrare le corde più profonde del cuore. E’ lì capisci dove sta la grandezza di questo artista: è un po’ la tristezza che si nasconde in ogni comico, o la capacità, delle anime più sensibili e provate, di riuscire a far sorridere gli altri.

“Arrivederci tristezza” suonata al pianoforte e accompagnata da un pubblico sempre più emozionato e partecipe, è uno dei momenti più intensi dello spettacolo, insieme a una splendida interpretazione di “Guardia 82” e alla romantica “Tra milioni di stelle”. Delizioso il coro di bambini che accompagna Brunori ne “Il costume da torero”: Dario spezza l’emozione in modo dissacrante, facendo notare come “I bambini sono gratis e fanno fare sempre bella figura”, ma il sorriso che strappa al pubblico non intacca la delicatezza e la profondità di questo momento. Il messaggio di speranza, su un mondo che può essere cambiato e sulla riscoperta della responsabilità individuale, ascoltato dalla voce della generazione nelle cui mani consegniamo aspettative e sogni di un futuro migliore, fa di questa esibizione una delle più significative e suggestive di tutto lo spettacolo.

E alla fine pubblico del Rendano diventa una cosa sola con Dario, si trasforma in una grande madre che abbraccia questo figlio partito con sogni e speranze e tornato tra applausi e consensi. Perché Brunori è soprattutto un figlio di questa Terra e l’orgoglio di quella madre seduta in prima fila è anche l’orgoglio di chi, questo artista, lo segue dagli esordi e adesso si gode questo ritorno, come in un abbraccio commosso sul marciapiede di una stazione.