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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Cosca Alvaro di Sinopoli confiscati beni per 13.500.000 euro

Cosca Alvaro di Sinopoli confiscati beni per  13.500.000 euro

All’interno della news l’elenco completo dei beni sequestrati

Cosca Alvaro di Sinopoli confiscati beni per  13.500.000 euro

All’interno della news l’elenco completo dei beni sequestrati

 

 

SINOPOLI – I Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, nel corso della mattinata odierna, hanno sottoposto a confisca beni, per un valore di 13.500.000 Euro, riconducibili ad ALVARO Domenico (cl. ‘37), alias “micu u scagghiuni”, esponente di spicco della cosca ALVARO di Sinopoli (RC) – più nota come “CARNI I CANI” – egemone in Sinopoli (RC) e comuni limitrofi e con importanti ramificazioni nella Capitale.

ALVARO Domenico – considerato vecchio patriarca della ‘ndrangheta – ha, da tempo,  ceduto il “bastone del comando”, e con esso il ruolo di capo cosca, ad ALVARO Carmine (cl. ‘53) mantenendo, tuttavia, l’importante ruolo di mentore e “consigliori” del nuovo reggente .

Il provvedimento – disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria su precedente richiesta della Procura Distrettuale Antimafia – è conseguente alle operazioni convenzionalmente denominate “MATRIOSKA” e “MATRIOSKA 2”,  rispettivamente eseguite in data 13.5.2010 e 3.8.2010, con le quali erano già stati cautelati i beni oggetto dell’odierna confisca.
Nel complesso i terreni e gli immobili  interessati dal provvedimento eseguito sono i seguenti: 
    3 terreni siti nel comune di Seminara (RC);

    10 terreni siti nel comune di Melicuccà (RC);

    Una signorile abitazione, costituita da un piano terra (esteso ben oltre 100 mq), con soprastante terrazzo;
    una villa costruita su 3 piani f.t. (ciascuno esteso oltre 150 mq), con annesso giardino, una villa in corso di costruzione (su 3 piani f.t., ciascuno esteso oltre 200 mq), di elevato valore e pregio;

    una villa in corso di costruzione (su 3 piani f.t., ciascuno esteso oltre 150 mq);

    una società cooperativa a responsabilità limitata esercente l’attività principale, di produzione di olio d’oliva;

Tra i tali beni, oggi acquisiti al patrimonio dello Stato, vi è anche un immobile costruito sul modello della famosa villa del boss “Tony Montana” del noto film “Scarface” e che in molteplici occasioni era stata teatro di summit di ‘ndrangheta organizzati per decidere gli orientamenti strategici della cosca.


L’operazione odierna della Guardia di Finanza consolida l’efficacia della strategia – da tempo intrapresa – di aggressione ai patrimoni mafiosi quale incisivo  strumento nella lotta alla criminalità organizzata.

Aggredire i patrimoni criminali significa impoverire la ‘ndrangheta, minarne il prestigio e restituire alla società civile “spazi di legalità” tradizionalmente occupati e soffocati dall’arrogante presenza delle cosche.