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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Coronavirus, a Cosenza sale la preoccupazione per i nuovi contagi, anche una bambina di 7 mesi Dopo il decesso di ieri, il primo dalla fine del lockdown, un ricovero in terapia intensiva all'Ospedale dell'Annunziata

Coronavirus, a Cosenza sale la preoccupazione per i nuovi contagi, anche una bambina di 7 mesi Dopo il decesso di ieri, il primo dalla fine del lockdown, un ricovero in terapia intensiva all'Ospedale dell'Annunziata

Sale la preoccupazione a Cosenza in quanto sono saliti i ricoveri, ieri il bollettino ne riportava 10, ma sembra che attualmente sono 13. Ieri c’è stato il caso di una bambina di 7 mesi di nazionalità straniera risultata positiva al Covid-19. Secondo quanto si apprende, la piccola è stata portata dai genitori nell’ospedale di Cosenza con febbre e altri sintomi, ed è stata sottoposta al tampone. I genitori però, non hanno atteso l’esito del test e hanno lasciato la struttura ospedaliera senza informare i sanitari. Solo dopo sono stati rintracciati dalle Autorità in quanto il tampone della bambina è risultato positivo. L’intero nucleo familiare è stato posto in isolamento domiciliare per osservare il periodo di quarantena.
Ricordiamo pure la prima vittima da Covid-19 dalla fine del lockdown dell’uomo di 72 anni origine campana in vacanza a Cariati che si trovava ricoverato nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dal 23 agosto scorso. Quattro giorni fa l’uomo era stato trasferito da Malattie Infettive nel reparto di Rianimazione e sottoposto a terapia intensiva.
Ieri anche un altro caso comunicato dal sindaco di Buonvicino Angelina Barberio, sempre nel cosentino di un uomo risultato positivo dopo essersi recato al pronto soccorso di Belvedere Marittimo con insufficienza respiratoria, e come dice il sindaco nella sua diretta social nel sito istituzionale del Comune, a causa delle sue condizioni compromesse, è stato trasferito a Cosenza in terapia intensiva e sembra essere in condizioni gravi. Il sindaco ha anche dichiarato che sono state attivate tutte le misure di contenimento, disponendo la quarantena per i familiari, oltre ai tamponi per chi è venuto in stretto contatto con l’uomo. Inoltre il sindaco Barberio fa un appello ai cittadini di essere responsabili e collaborativi, dichiarando se sono stati in contatto con l’uomo positivo al Covid-19. In ogni caso il primo cittadino dice che si sono attuate tutte le misure per circoscrivere il focolaio.
(GiLar)