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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Corigliano-Rossano, Campolo (FI): “Bene rinvio fusione, serve unità condivisa e sui servizi” Il consigliere comunale di Corigliano, Gioacchino Campolo, ha espresso in una nota il suo parere sugli ultimi sviluppi dell'unione dei due centri cosentini, rimanendo comunque favorevole alla fusione

Corigliano-Rossano, Campolo (FI): “Bene rinvio fusione, serve unità condivisa e sui servizi” Il consigliere comunale di Corigliano, Gioacchino Campolo, ha espresso in una nota il suo parere sugli ultimi sviluppi dell'unione dei due centri cosentini, rimanendo comunque favorevole alla fusione
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A distanza di qualche giorno dalla seduta monotematica del Consiglio Comunale di Corigliano sulla questione relativa alla fusione tra i Comuni di Corigliano e di Rossano, sento il dovere di intervenire per esprimere, in merito, la posizione della forza politica che rappresento. Avverto immediatamente la necessità di affermare soddisfazione e fiducia per il percorso intrapreso, ossia l’aver optato non per una decisione “sic et simpliciter”, bensì per il rinvio di una decisione di focale importante per il territorio e le popolazioni interessate.

È quanto dichiara Gioacchino CAMPOLO, Consigliere Provinciale di Forza Italia e Capogruppo degli Azzurri nel Consiglio Comunale di Corigliano.

L’assunzione di responsabilità da parte del Civico Consesso non è da intendersi come l’annullamento di un virtuoso percorso innescato, piuttosto trattasi – dichiara CAMPOLO – di un opportuno differimento per avviare una approfondita discussione ed auspicare l’adeguata partecipazione della cittadinanza e delle parti sociali. Il progetto di fusione tra le due importanti Città non può prescindere, difatti, dal reale coinvolgimento popolare e dall’accertamento delle condizioni di una comprovata unità territoriale e di una comune sensibilità.

Chiaramente, sono favorevole all’idea di fusione, a patto che questa – spiega l’esponente di Forza Italia – sia costruita e condivisa, maturi nel quotidiano e dal basso, all’insegna di significativi passi in avanti, e non si limiti ad un atto formale che avrebbe il sapore del politichese e di una decisione dei pochi sui più, scevra di tangibili ricadute sui cittadini, che di tale cambiamento devono invece essere i protagonisti. Per arrivare alla fusione è necessario, pertanto, dapprima condividere politiche mirate per lo sviluppo del territorio (turistiche, sociali, ambientali, culturali, ecc.), servizi pubblici (ad esempio, la raccolta rifiuti), uffici (in primis, l’Ufficio Europa, Cuc – Centrale unica di committenza). Così facendo, si potranno gradualmente trarre le dovute conclusioni. Se questa nuova organizzazione amministrativa andrà bene, come tutti auspichiamo, e se la contaminazione tra le due realtà produrrà i giusti effetti, il processo culturale di fusione tra Corigliano e Rossano verrà da sé. Solo così ogni singolo cittadino si sentirà di appartenere ad un’unica grande Comunità, pur nel rispetto delle specifiche identità.