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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 MARZO 2024

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Controllo canapa sativa, convenzione tra Comando Regione Carabinieri Forestale “Calabria” ed il dipartimento di agraria di Reggio Calabria Il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Calabria”, Colonnello Giorgio Maria Borrelli, ed il Direttore del dipartimento di Agraria, professore Giuseppe Zimbalatti, hanno infatti sottoscritto una specifica convenzione per il “monitoraggio del contenuto del tetraidrocannabinolo (thc)” nelle coltivazioni di canapa sativa, nei territori di competenza di Calabria e Sicilia

Controllo canapa sativa, convenzione tra Comando Regione Carabinieri Forestale “Calabria” ed il dipartimento di agraria di Reggio Calabria Il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Calabria”, Colonnello Giorgio Maria Borrelli, ed il Direttore del dipartimento di Agraria, professore Giuseppe Zimbalatti, hanno infatti sottoscritto una specifica convenzione per il “monitoraggio del contenuto del tetraidrocannabinolo (thc)” nelle coltivazioni di canapa sativa, nei territori di competenza di Calabria e Sicilia

Nell’ambito della pianificazione dei controlli in materia di canapa sativa alla luce del dettato normativo vigente, nei giorni scorsi il Comando Regione Carabinieri Forestale “Calabria” ed il dipartimento di agraria di Reggio Calabria hanno gettato le basi per una proficua ed utile collaborazione finalizzata a fornire nuovo impulso operativo e professionalmente qualificato alle relative ispezioni di filiera.
Il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Calabria”, Colonnello Giorgio Maria Borrelli, ed il Direttore del dipartimento di Agraria, professore Giuseppe Zimbalatti, hanno infatti sottoscritto una specifica convenzione per il “monitoraggio del contenuto del tetraidrocannabinolo (thc)” nelle coltivazioni di canapa sativa, nei territori di competenza di Calabria e Sicilia.
Difatti la normativa in materia, data la specificità dei controlli in argomento, prevede il coinvolgimento istituzionale dei predetti soggetti, soprattutto per gli aspetti connessi al campionamento delle colture in campo e per le successive fasi di “essiccamento” e “prove analitiche di laboratorio”, finalizzate all’individuazione del tenore del principio attivo del “thc”, che, per la canapa sativa, lo ricordiamo non può superare lo 0,6%.
Si tratta di un primo accordo istituzionale teso alla definizione di un sistema di controllo di qualità che tuteli tutta la filiera della canapa legale, dal produttore al consumatore e concorra allo sviluppo di linee di ricerca volte anche a supportare l’attività investigativa e di controllo, atteso che tali coltivazioni spesso sottendono attività illecite connesse alla sfera di controllo delle sostanze stupefacenti.
In tale quadro, proficui pertanto gli incontri tenutisi in questi ultimi giorni, sia presso il Comando Regione Carabinieri Forestale “Calabria”, che presso il dipartimento di agraria di Reggio Calabria, che hanno visto la partecipazione anche del Tenente Colonnello Glenda Alesci per i carabinieri forestali, della professoressa Russo Mariateresa, responsabile del focuss lab (food chemistry, authentication, safethy and sensoromiclaboratory) del suddetto dipartimento di agraria e del dottore forestale Bagnato Silvio.
Seguiranno ulteriori incontri tesi al perfezionamento dell’accordo, riguardanti sia la fase podromica che la fase operativa in campo.