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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Continua l’arte del “Friday Art at The Harp” "Abbraccio all’Ulivo" è il titolo dell'esposizione di Renato Lamalfa

Continua l’arte del “Friday Art at The Harp” "Abbraccio all’Ulivo" è il titolo dell'esposizione di Renato Lamalfa
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di Jessica Malagreca

Continua la grande Maratona degli artisti in mostra per il “Friday Art at The Harp”, che si sta svolgendo ormai da circa un mese alla TeaRoom The Harp. Oggi 11 Agosto 2017 è la volta di Renato Lamalfa. La sua esposizione prende il nome di “Abbraccio all’Ulivo” e si concluderà giorno 18 Agosto quando toccherà all’artista, non che organizzatore di questo fantasioso e brillante evento, Attilio Bovi. Renato Lamalfa, medico affermato della comunità palmese, nasce a San Ferdinando nel 1952, paese che sembrava volergli tappare le ali perché in quegli anni la mentalità era un po’ diversa da quella dei paesi limitrofi.

Inizia i suoi studi superiori a Palmi, all’Istituto Industriale, ma successivamente decide di trasferirsi al Liceo Classico. Da subito prova empatia per le materie umanistiche che lo aiuteranno molto nella sua maturità sia come uomo che come artista. Si avvicina alla politica col desiderio di cambiare la situazione della cultura anche mentale locale dalla quale si sente circondato volendone evadere totalmente, anche per questo decide di gettarsi nel mondo dell’arte. Affascinato da un’America in piena rivoluzione culturale, si avvicina soprattutto ai giornali musicali e la sua vena da artista da qui inizia a prendere forma. Dopo gli studi universitari lavora nel carcere di Palmi ed è molto incuriosito da alcuni soggetti anarchici, sarà una donna brigatista la su prima immagine ritratta. Inizialmente si esercita a lavorare sui più svariati stili pittorici, ma col passare degli anni ne creerà addirittura tre originali.

Partecipa a molte mostre in tutta Italia, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti, come ad esempio una recensione sulla rivista d’ arte Mondadori, e arrivando 5 al Festival Internazionale di pittura contemporanea tenutosi a Sanremo nel 1994. Smette di dipingere per circa dieci anni volendosi occupare pienamente della famiglia e del suo lavoro di medico, ma appena l’occasione si è presentata ha ripreso a dedicarsi alla sua grande passione che è l’arte, spesso in lotta tra la ricerca di spiritualità e la ragione. La mostra di questa sera, nella quale saranno presenti delle scultura in legno di Lamalfa , “vuole forse celebrare la vittoria finale della spiritualità nei confronti della ratio, la liberazione definitiva da tutto ciò che crea contatti vincolanti, un abbraccio al moto naturale dell’intero cosmo, in cui l’ulivo fa da tramite nella trasmissione di informazioni che vengono direttamente dal metafisico”.