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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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“Consumatori ingannati dalle aziende olearie” Lo dichiara Denis Nesci, Presidente Nazionale dell’U.Di.Con.

“Consumatori ingannati dalle aziende olearie” Lo dichiara Denis Nesci, Presidente Nazionale dell’U.Di.Con.
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“Uno dei simboli di eccellenza del
nostro Paese finito nel mirino delle indagini, consumatori ingannati da note
aziende operanti nel settore oleario le quali da anni sono diventate simbolo di
qualità e eccellenza in Italia e all’Estero, se le indagini dovessero
confermare i sospetti ci troveremo davanti ad un vero e proprio imbroglio a
danno dei consumatori – dichiara Denis Nesci, Presidente Nazionale dell’U.Di.Con.
– in qualità di associazione che opera a
difesa dei consumatori chiediamo che venga convocato nei prossimi giorni un
tavolo tecnico con le aziende coinvolte per fare chiarezza sulla vicenda, è
doveroso informare i cittadini sui prodotti che mettono a tavola”.

L’unione per la difesa dei consumatori, interviene a seguito delle notizie
apparse sui quotidiani secondo cui la Procura di Torino ha iscritto nel
registro degli indagati alcune note aziende produttrici di olio per frode in
commercio.

Si tratta di 7 aziende le quali avrebbero messo in commercio olio
etichettato come extravergine privo delle caratteristiche chimiche ed
organolettiche per essere qualificato tale, come accertato dai Carabinieri dei
NAS che hanno analizzato campioni di bottiglie prelevate nei supermercati.

È evidente il notevole danno causato ai consumatori i quali sono stati
ingannati in ordine alla qualità dell’olio acquistato e costretti a pagare un
prezzo più elevato per l’acquisto di un prodotto privo delle caratteristiche
pubblicizzate.

In concreto, se ciò sarà confermato, il consumatore ha acquistato semplice
olio di oliva e lo ha pagato come se fosse extravergine, con maggiorazione di
costi tutt’altro che irrisori: un vero e proprio inganno che ancora una volta
colpisce il soggetto debole del mercato.

Alla luce di ciò “intendiamo
procedere con ogni strumento di tutela a favore dei consumatori, – conclude il Presidente
Nesci – compresa l’opportunità di costituirsi parte civile nel relativo
procedimento”.