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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Conia (Rinascita per Cinquefrondi): “Sull’acqua non si rispetta la volontà popolare”

Sabato, alle 17, una mobilitazione per l’acqua pubblica

Conia (Rinascita per Cinquefrondi): “Sull’acqua non si rispetta la volontà popolare”

Sabato, alle 17, una mobilitazione per l’acqua pubblica

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Nonostante il referendum del 2011 “2 sì per l’Acqua Bene
Comune” (27milioni di voti, 800mila dalla Calabria), ancora si cerca in
tutti i modi di non rispettare la volontà popolare. Nel 2012, per
aggirare l’obbligo di non trarre profitto dall’acqua, l’Autorità per
l’Energia Elettrica e il Gas ha deliberato un metodo
tariffario”transitorio”, valido anche nella nostra regione, cui si
èopposto il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (ricorso
TAR Lombardia 579/2013).
A breve la sentenza, intanto la Sorical
SpA sta inviando a tutti i comuni calabresi la “letterina di Natale”
comunicando alleamministrazioni che le tariffe idriche verranno
incrementate didiversi punti percentuale (il comune di Gioiosa Ionica,
per esempio,avrà un aumento del 13%!).
L’8 luglio 2013, dopo aver
denunciato per anni le storture del sistema nella nostra regione, il
Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica ha presentato, con 11mila
adesioni, una proposta di legge regionale d’iniziativa popolare per far
rispettare l’esito referendario in Calabria:
la gestione
del servizio idrico integrato deve essere sottratta al principio della
libera concorrenza, e realizzata senza finalità lucrative;
ciò non può accadere se non tramite l’affidamento diretto ad un’Azienda Speciale
di diritto pubblico;

grande partecipazione dei cittadini e dei lavoratori del servizio
idrico nella pianificazione, programmazione, gestione e controllo di
quest’azienda;
in ogni caso deve essere garantita a chiunque la fornitura del quantitativo minimo
vitale, individuato in 50 litri a persona.
Lo Statuto Regionale prevede che la proposta si discuta entro 3 mesidalla presentazione,
ma ancora non è successo niente!

Per questo chiediamo che il Consiglio Regionale discuta ed approvi al
piùpresto la proposta di legge e lo rivendicheremo il 21 DICEMBRE conuna
mobilitazione diffusa su tutto il territorio Calabrese conbanchetti e
presidi che interesseranno diverse decine di comuni.
Sono già
tante le adesioni: Cosenza, Catanzaro, Reggio, Lamezia Terme,Celico, S.
Pietro In Guarano, Casole Bruzio, Spazzano Sila, S.Giovanni In Fiore,
Martirano, Sersale, tutta la zona del Reventino,Sorbo San Basile,
Badolato, Bisignano, Mendicino, Acri,Castrovillari, Amantea, tutta la
zona del Savuto, Curinga, Serra SanBruno. A questi tanti altri se ne
stanno aggiungendo in questi ultimigiorni. L’intento è unico: se non
otterremo, a breve, risposte adeguate, alla ripresa dei lavori del
Consiglio Regionale metteremo in atto adeguate iniziative di protesta.
Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia!

INVITIAMO TUTTI SABATO 21 DICEMBRE ALLE ORE 17, IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA (CINQUEFRONDI).

Michele Conia

Portavoce Rinascita per Cinquefrondi