di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – La tre giorni riminese del congresso fondativo della nuova realtà politica di Sinistra Italiana ha visto l’elezione quasi plebiscitaria del filosofo e deputato pisano Nicola Fratoiannia segretario nazionale ma anche l’intenzione, secondo le tesi congressuali, di ricostruire il tessuto connettivo della sinistra sul territorio partendo da temi chiave come il lavoro. Una tre giorni intensa, dove non sono mancati i colpi di scena, come l’abbandono dell’outsider Scotto con un piede già nel Campo Progressista di Giuliano Pisapia. Nutrita anche la partecipazione della delegazione cinquefrondese che ha portato a casa l’elezione del sindaco Michele Conia nella direzione nazionale ma anche quella di cinque componenti nell’assemblea nazionale. Proprio Conia, assente alla kermesse per motivi di salute aveva voluto a caldo ringraziare per il ruolo conferito dichiarando di sentire “la responsabilità, oggi più forte, di usare questo ruolo per rendere il futuro, di mia figlia e di tutti i figli, migliore. Un mondo che ancora riesca a trovare spazio per l’uguaglianza, la solidarietà, il mutualismo, la giustizia sociale, l’ambientalismo ed il rispetto”. Testimonianza avallata da una nota della stessa delegazione: “L’elezione nella direzione nazionale del partito del sindaco, Michele Conia, ruolo di altissimo livello che si presenta anche come storico per Cinquefrondi e che proietta tutti noi in una dimensione fuori dai confini del nostro territorio e l’elezione nell’assemblea nazionale di Fausto Cordiano, Danilo Loria, Francesco Rao, Giada Porretta e Maria Annunziata D’Agostino e la presenza al congresso della giovanissima Dania Nardi, ci inorgogliscono e rendono il senso di un nuovo impegno per una sinistra moderna e rinnovata anche nella nostra cittadina che si è sempre caratterizzata per la sua storia di sinistra”.