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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Confartigianato RC, il Ministro Boccia distratto e prevenuto, la Santelli fumosa e inattiva

Confartigianato RC, il Ministro Boccia distratto e prevenuto, la Santelli fumosa e inattiva

Il Ministro boccia , boccia la regione Calabria e attiva il ricorso al TAR contro l’ultima ordinanza del Presidente Santelli. Il ricorso mira soprattutto ad affermare il principio di centralità dello stato in materia, anche se paventa pure, una richiesta di danni alla regione ove il provvedimento regionale dovesse causare danni sanitari. Peccato che Boccia , non sia stato così solerte in altri casi . Ad esempio non ha bocciato la regione Toscana che ha autorizzato il cibo da asporto per ristoranti , pizzerie etc, sin dal 24 aprile ,non ha bocciato l ‘ Emilia Romagna che ha consentito l’ asporto dei cibi , la pesca sportiva la caccia di selezione , i cimiteri etc. dal 27 aprile , così come non viene bocciato Zingaretti che da oggi apre l’ intera filiera di produzione cinematografica , la tolettatura per cani etc. Il ministro Boccia è un professore quanto meno distratto. Probabilmente il governo ha scelto di fare un esperimento giurisdizionale con la regione più debole , amplificando una notizia infondata l’apertura di ristoranti e bar i quali possono invece solo limitarsi ad attivare tavolini all’aperto nel rispetto delle distanze . Poca cosa , utilizzabile tra l’altro da poche attività , a prescindere dai sindaci. Il contenzioso aperto dal governo , quindi è una scelta opportunistica e di immagine nella speranza che non si ritorca contro , ove la regione decidesse di sollevare l’incostituzionalità di diversi provvedimenti governativi o ancora chiedere i danni sanitari provocati dall’improvvido annuncio del governo Boccia- Conte di chiusura dei confini regionali attuato dopo alcuni giorni . Il governo smetta di cincischiare e si colleghi con i bisogni reali del paese. Lasci da parte ogni pregiudizio e accantoni i tanti esperti che conoscono la teoria ma non la pratica , che sicuramente hanno studiato ma non hanno mai fatta una fila in banca, non hanno mai richiesto una autorizzazione , una concessione , non hanno mai avuto contatti con una pubblica amministrazione. Detto questo , ricordiamo al Presidente Santelli che il baratro economico calabrese non si governa con provvedimenti notturni estemporanei e fumosi e con una inattività quotidiana sul fronte degli interventi spesso annunciati , mai scritti e la cui attuazione se mai ci sarà arriverà quando non serve più. In questo momento governo nazionale e governo regionale hanno un solo punto in comune , l’incapacità di dare risposte concrete e immediate alle decine di migliaia di piccole attività che costituiscono la spina dorsale dell’economia Calabrese. SE veramente la Regione si vuole differenziare in questa fase due , che metta sul tavolo tutte le risorse che ha la capacità di reperire e soprattutto che immediatamente faccia arrivare i soldi nelle casse di tutte le attività produttive e commerciali che in queste mesi hanno subito danni forse irrimediabili. E’ arrivato il momento di dire basta a tutti i teatrini politici . Non siamo in un video game, le istituzioni non sono giocatori , non stiamo sognando , viviamo realmente un dramma e abbiamo bisogno di forte intervento immediato di tutti i livelli istituzionale per disinnescare la più grande bomba mai avuta in Italia e nel meridione. Continuando così , saranno le Istituzioni che accenderanno la miccia per un scoppio i cui effetti saranno inimmaginabili.