Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Condannato per molestie sessuali l’ex commissario prefettizio di Gioia Tauro

Rocco Galati colpevole di avances sul luogo di lavoro ad alcune dipendenti comunali

di MARIA TERESA BAGALA’

Condannato per molestie sessuali l’ex commissario prefettizio di Gioia Tauro

Rocco Galati colpevole di avances sul luogo di lavoro ad alcune dipendenti comunali

 

di Maria Teresa Bagalà

 

E’ arrivata nei giorni scorsi la condanna per molestie sessuali nei confronti dell’ex componente della terna commissariale prefettizia del Comune di Gioia Tauro Domenico Rocco Galati. Il prefetto, originario della provincia di Vibo Valentia, sarebbe colpevole di aver fatto delle avances sul luogo di lavoro ad alcune dipendenti comunali durante il suo mandato.
Ricordiamo che Galati era stato nominato componente della commissione insediatasi al Comune di Gioia Tauro dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’ amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Giorgio Dal Torrione. Egli però , nel mese di luglio 2009 si era dimesso dal suo incarico per quelli che lo stesso ha definito “motivi strettamente personali e familiari”.
Il processo a carico dell’ ex commissario prefettizio della città del porto, che si è svolto a porte chiuse, è iniziato presso il Tribunale di Palmi nell’ ottobre del 2010, dopo che il suo rinvio a giudizio nel 2009 era stato disposto dal Giudice per le indagini preliminari Daniela Tortorella. Diverse le udienze che si sono succedute in questi anni e che hanno visto le donne costituitesi parti lese nel procedimento, in realtà solo due ammesse, raccontare in Aula le molestie da loro subite; dovendosi anche sottoporre al contro esame del difensore dell’ imputato.
Galati, riconosciuto dunque colpevole, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione e all’ interdizione dai pubblici uffici che sarà valida finché egli non avrà finito di scontare la pena. Oltre a ciò i giudici hanno deciso che l’ex commissario dovrà farsi carico di tutte le spese processuali e risarcire i danni alle donne che sono state vittime delle sue molestie.