Conclusa la seconda edizione delle “Giornate Reumatologiche della Magna Graecia”: evento scientifico di rilevanza nazionale organizzato da Rosa Daniela Grembiale, Professore Associato presso l’Università di Catanzaro e Delegato Regionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR). All’incontro hanno partecipatio oltre 100 medici, in rappresentanza di tutte le branche specialistiche.

Il tema di questo secondo appuntamento, realizzato grazie alla collaborazione del Prof. Gabriele Valentini (Professore Ordinario di Reumatologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli) e del Prof. Ignazio Olivieri (Presidente della Società Italiana di Reumatologia e Direttore del Dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata), ha avuto come sottotitolo “Comorbidity in Rheumatic Diseases: la sfida della gestione integrata”. Proprio quest’ultimo è stato l’argomento saliente dell’evento, ovvero quell’ampia costellazione di patologie, da quelle cardiovascolari a quelle neoplastiche, che troppo spesso complicano il decorso delle malattie reumatiche e che rappresentano una sfida che il reumatologo deve affrontare sinergicamente con lo specialista d’apparato. La necessaria collaborazione tra specialisti è stata enfatizzata dal “taglio” originale delle relazioni, scritte tutte a quattro mani, a simboleggiare maggiormente quanto il lavoro di squadra sia l’unica soluzione possibile nella gestione di queste complesse patologie.

Il programma dei lavori, introdotti dai saluti istituzionali dell’On. Vincenzo Antonio Ciconte (Vicepresidente Regione Calabria) e dal Prof. Ciro Indolfi (Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Catanzaro), ha visto alternarsi come relatori e moderatori alcuni dei più illustri accademici d’Italia.

L’intensa sessione scientifica è stata interrotta da un commovente momento di solidarietà: la consegna da parte del Presidente dell’Associazione Calabrese Malati Reumatici, dott. Pugliano, di una targa commemorativa ai congiunti del sig. Gennaro Grembiale, paziente reumatologico in cura presso il Policlinico di Catanzaro che, deceduto prematuramente nelle scorse settimane, aveva lasciato come disposizione testamentaria una donazione in favore della stessa associazione.

Ampio spazio è stato inoltre dedicato ai giovani ricercatori grazie ad una sessione dedicata, moderata dai dottori Salvatore D’Angelo e Pietro Leccese del Dipartimento di Reumatologia della Basilicata, durante la quale sono stati esposti i risultati di alcuni importanti studi scientifici dagli stessi condotti. In particolare, il Dottor Francesco Ursini (Università di Catanzaro) ha illustrato alcuni dati relativi al legame tra artrite reumatoide, artrite psoriasica e diabete, mentre la Dr.ssa Caterina Bruno ha trattato il ruolo dell’elastosonografia: innovativa metodica ecografica, nella sclerodermia. Successivamente, il Dr. Daniele Mauro (Queen’s Mary Hospital di Londra) ha esposto alcune recenti acquisizioni in ambito di lupus eritematoso sistemico ed infine il Dr. Michele Gilio (Dipartimento di Reumatologia della Basilicata) ha relazionato sulle caratteristiche delle spondiloartriti ad esordio tardivo.

Insomma, sono stati due giorni di intensi lavori che hanno ancora una volta messo in rilievo il grande livello scientifico e organizzativo raggiunto dell’Università Magna Graecia.