L’Assessore Regionale alle Attività Produttive ha presenziato, a Germaneto, all’iniziativa organizzata per festeggiare i dieci anni di attività del Mercato Agroalimentare di Catanzaro

Comalca, Caridi: “Un grande polo di aggregazione del sistema agroalimentare provinciale e regionale”

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive ha presenziato, a Germaneto, all’iniziativa organizzata per festeggiare i dieci anni di attività del Mercato Agroalimentare di Catanzaro

CATANZARO – E’ stata l’occasione ideale per presentare ad un pubblico vasto, al di fuori dell’ambito dei soli addetti ai lavori, il COMALCA, un grande polo di aggregazione del sistema agroalimentare provinciale e regionale.

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha presenziato, a Germaneto, all’iniziativa organizzata per festeggiare i dieci anni di attività del Mercato Agroalimentare di Catanzaro.

La celebrazione del decimo anniversario dell’apertura ha permesso di fare il punto della situazione relativamente all’attività fin qui svolta, alle criticità riscontrate, alle enormi potenzialità del settore.

Secondo l’Assessore Caridi il Mercato Agroalimentare di Catanzaro può fungere da punto di aggregazione di un sistema, con ricadute concrete per gli imprenditori del settore, grazie anche ad una gestione adeguata da parte dei soggetti, pubblici e privati, che costituiscono l’assetto societario del COMALCA.

Rientra nei programmi immediati dell’Assessorato alle Attività Produttive, in sinergia con gli altri partner istituzionali, Camera di Commercio e Comune di Catanzaro, riprendere le fila del discorso per fare del Mercato Agroalimentare un luogo di scambio per le merci ma anche un punto di riferimento per i mercati, capace di rispondere alle innumerevoli esigenze del sistema agroalimentare calabrese.

Per l’Assessore Caridi esistono le condizioni per rafforzare il ruolo del COMALCA, frutto di un decennio di impegno, anche in un’ottica di prospettiva che guardi con particolare attenzione ai giovani calabresi che intendono realizzare le loro aspirazioni lavorative nella terra natale.

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