banner bcc calabria

Codici ammessa parte civile nel procedimento per malasanità relativo al caso Folino

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Antonio Folino, allora 26enne, si è spento all’ospedale “Arnaldo Pugliese” di Catazaro, in seguito ad un intervento chirurgico

Codici ammessa parte civile nel procedimento per malasanità relativo al caso Folino

Antonio Folino, allora 26enne, si è spento all’ospedale “Arnaldo Pugliese” di Catazaro, in seguito ad un intervento chirurgico

 

 

CATANZARO – Ormai sono trascorsi quasi tre anni da quando il giovane Antonio Folino, allora 26enne, si è spento all’ospedale “Arnaldo Pugliese” dell’omonima città, in seguito ad un intervento chirurgico. Il decesso dell’uomo, avvenuto il 23.04.2011, è stato causato per edema polmonare acuto da aumento della pressione idrostatica nei capillari polmonari, conseguente all’aumento della massa liquida circolante. In questo arco di tempo la giustizia è andata avanti nelle indagini perchè la morte di un giovane, così com’è avvenuta, non trova giustificazione. Un presunto caso di malasanità dunque. Nel procedimento Codici, Centro per i Diritti del Cittadini, è stata ammessa come parte civile a difesa della parte lesa. Quelle del Segretario Regionale, Giuseppe Salamone, sono parole di soddisfazione: “Una terra come la nostra, definita una maglia nera che si colloca tra i primi posti per casi di malasanità, ha bisogno di supporto e di persone in grado di lottare per garantire uno spiraglio di salvezza a tutti coloro che potrebbero trovarsi in situazioni analoghe”. La lotta di Codici va avanti nella battaglia a tutela dei cittadini e, in questo caso, alla difesa dei diritti del malato. La negligenza medica e la carenza del sistema sanitario devono essere messe in luce per migliorare il servizio, rendendolo accessibile a tutti.