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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Cocaina in auto, condannati due giovani della Piana Pesanti le richieste avanzate dalla Procura. Parzialmente accolte le tesi difensive degli avvocati Lucà e Iemma

Cocaina in auto, condannati due giovani della Piana Pesanti le richieste avanzate dalla Procura. Parzialmente accolte le tesi difensive degli avvocati Lucà e Iemma
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Si è conclusa nella giornata di ieri, davanti al Gup del Tribunale di Locri, Dott. Mario La Rosa, la vicenda che vedeva coinvolti due giovani della piana di Gioia Tauro. Salvatore Burzese, 27enne di Cinquefrondi, già noto alle forze dell’ordine, e Francesco Moretto, 20enne di San Giorgio Morgeto, erano stati tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Ardore il 28 Dicembre 2016 poiché sorpresi dai Carabinieri con 560 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, suddivisa in due involucri.

La sostanza stupefacente era occultata all’interno del sedile posteriore dell’autovettura Fiat Uno di proprietà del Burzese e condotta dal Moretto. Per i due sono scattate le manette e l’imputazione per il reato di cui ex art. 73 comma 1 del D.P.R 309/1990: “Produzione, traffico e detenzione stupefacenti”. Le richieste avanzate dalla Procura di Locri per i due giovani imputati sono state molto pesanti, ma alla luce delle tesi difensive avanzate e prospettate dagli Avvocati Rocco Lucà del Foro di Palmi e Giuseppe Iemma del Foro di Locri, il Gup La Rosa, dopo una camera di consiglio durate diverse ore, ha condannato Moretto a quattro anni di reclusione e 30 mila euro di multa e Burzese a cinque anni e quattro mesi 4 di carcere più una sanzione di 40 mila euro. Il Dott. La Rosa ha condiviso le tesi difensive dei difensori degli imputati riducendo la pena da infliggere e ristabilendo un concetto di pena non solo come punitiva, ma, vista la giovane età degli imputati, anche come rieducativa e concedendo loro la possibilità di rifarsi una vita.