Il succo di arance di una industria di trasformazione al centro del dibattito. La multinazionale: “Disponibili a sederci con fornitori locali per trovare insieme una soluzione”. La soddisfazione dei gruppi politici del centro sinistra locale
Coca Cola: “Siamo disponibili ad incontrarci con il sindaco di Rosarno”
Il succo di arance di una industria di trasformazione al centro del dibattito. La multinazionale: “Disponibili a sederci con fornitori locali per trovare insieme una soluzione”. La soddisfazione dei gruppi politici del centro sinistra locale
Rosarno – I gruppi politici di maggioranza PD, UDC, SINISTRA PER ROSARNO, SEL e AGORA’, prendono atto dell’intervento della Multinazionale Coca-Cola che, a proposito della polemica di non rinnovare il contratto che li lega ad un’industria di trasformazione di agrumi di Rosarno, ha diramato una nota con la quale si dichiara disponibile a sedersi con i fornitori e le autorita’ locali, tra cui il sindaco di Rosarno, per discutere possibili allineamenti strategici a lungo termine in grado di garantire un futuro di business reciprocamente vantaggioso con i produttori di succhi locali e, attraverso di loro, con le cooperative locali e gli agricoltori.
Questa impegnativa dichiarazione della Coca Cola all’indomani delle strumentali dichiarazioni politiche della locale sezione del PDL ribadiscono la bontà dell’azione politica di questa maggioranza e sconfessano il tentativo di addossare al Sindaco, la presunta colpa di aver affermato e dipinto i rosarnesi come aguzzini. Al Sindaco va la nostra gratitudine, per il lavoro che la stessa sta portando avanti insieme a tutto il centrosinistra che amministra la città, nel difendere i rosarnesi dall’accusa di essere razzisti e di veicolare all’esterno una Rosarno che può e vuole voltare pagina, nel nome e nei valori della legalità.
Ci piace infine, nel riprendere le ultime parole del citato documento della coca cola, rimarcare che la decisione della multinazionale e’ stata operata prima che uscisse qualsiasi notizia relativa allo pseudo sfruttamento dei lavoratori extracomunitari e pertanto non ha nulla a che vedere con le accuse sulle loro condizioni di lavoro. Apprezziamo, infine, l’interesse dimostrato per il nostro territorio che a dire sempre della multinazionale produce un succo di alta qualità che potrebbe aiutarci a lavorare in sinergia con la Coca Cola per un ulteriore sviluppo negli anni a venire
Solo questa forma di sviluppo del territorio abbiamo a cuore, le sorti della nostra comunità, il resto non ci riguarda perché abbiamo una visione politica diametralmente opposta da quella venuta fuori nell’ultimo intervento del pdl locale.
Redazione@approdonews.it