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Cittanova, l’attacco di Fratelli d’Italia alla maggioranza amministrativa, “Una politica comunale fatta di soli spot”

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Anche quest’anno volge al termine e purtroppo, nostro malgrado, dobbiamo registrare una decrescita infelice che contraddistingue servizi sociali, cultura, “turismo mordi e fuggi” , sport ecc.
Tutto ciò fa emergere come i principi cardini della nostra comunità sembrerebbero essere dimenticati e ridotti al minimo sindacale, ultimo passaggio prima della cancellazione.
Un segno negativo accompagna il bilancio di fine anno del Sig Sindaco e della sua Amministrazione.
Un resoconto di un altro anno di insuccessi, accompagnato da un silenzio assordante da parte del Sig. Sindaco, soprattutto su alcune tematiche come lo sport e nello specifico nella gestione dell’impianto sportivo “Don Puglisi”.
Un biglietto da visita non certamente da prendere come esempio.
Un’Amministrazione che ha vissuto e vive nell’auto elogio prendendosi meriti su “operazioni” e/o “gentili concessioni” svolti da altri Enti oppure da Associazioni, quando in realtà non riesce a gestire l’ordinaria amministrazione ed avere una programmazione seria neppure sugli impianti sportivi.
Con ben due pubblici manifesti abbiamo chiesto al Sig. Sindaco di fare chiarezza sulla gestione dell’impianto sportivo “Don Puglisi” , utilizzato, almeno sembra, in modo “improprio”, rispetto le finalità originarie, da parte del “fortunato” operatore economico aggiudicatario ed affidatario dello stesso, in cui pare che l’unica disciplina sportiva praticante sia il Padel a discapito dei cittadini- utenti che vorrebbero praticare le varie discipline sportive per le quali era finalizzato.
Ancora oggi attendiamo risposte in merito dal Sig. Sindaco che come suo costume preferisce tacere.
Altro che casa di vetro e partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica !
A tal proposito ricordiamo e ribadiamo al Sig Sindaco che gli impianti sportivi di proprietà comunale appartengono al patrimonio indisponibile dell’Ente, essendo destinati al soddisfacimento dell’interesse della comunità attraverso lo svolgimento di attività sportive, ludiche e ricreative.
Ecco perché un uso “improprio” del suddetto impianto mette in evidenza un’immagine che potrebbe far emergere concrete responsabilità politiche del Sig. Sindaco, dell’Assessore al ramo e dell’intera Maggioranza per il mancato controllo sulla gestione della struttura sportiva anche in relazione agli interventi per la realizzazione dei campi di Padel effettuati “ dall ‘affidatario/aggiudicatario” che hanno potuto e possono provocare danni permanenti e forse irrimediabili a parte della struttura sportiva.
A tal proposito vorremmo chiedere al Sig. Sindaco:
– se codesta Amministrazione ha posto in essere dei controlli in merito e verificato se esiste una variazione di destinazione d’uso per poter praticare il padel;
– quali sono gli eventuali risultati ottenuti dai richiamati controlli se mai effettuati;
– se i campi di padel hanno tutti i requisiti normativi per consentire lo svolgimento delle attività senza rischi per gli utenti ed assolvono a quanto previsto dalla normativa vigente in materia;
– se codesta Amministrazione ha mai formulato contestazioni, diffide o altri necessari provvedimenti nei confronti del “gestore”;
– – se è a conoscenza che alcune associazioni sportive hanno avanzato formale richiesta , come da convenzione stipulata, per l’uso della struttura sportiva per eventi di carattere sportivo e/o sociale senza scopo di lucro, sembra, non ottenendo alcuna risposta;
– se le tariffe per l’utilizzo della struttura, nello specifico per lo svolgimento del padel, sono state preventivamente concordate e regolate con l’Amministrazione e/o deliberate dalla stessa;
– se a fronte del pagamento della tariffa da parte degli utenti per l’utilizzo dei campi di padel , l’Amministrazione Comunale ha mai constato è verificato la corretta procedura fiscale (rilascio di eventuali ricevute fiscali) certamente attuata ai cittadini – utenti. A tal proposito ricordiamo che la struttura sportiva è stata realizzata con fondi “Io gioco legale” del Ministero dell’Interno;
– se sia stato mai prodotto dal “gestore” all’Amministrazione Comunale un rendiconto annuale e/o gli eventuali risultati di gestione;
– se l’Amministrazione Comunale abbia mai valutato che probabilmente l’importo economico (importo di aggiudicazione) versato dal “gestore” alla stessa sia probabilmente inferiore, e come tale poco conveniente per l’Ente, rispetto all’effettivo incasso;
– – se risulta veritiero che l’importo di aggiudicazione annuo offerto dal “gestore” sia stato dimezzato, successivamente, di circa il 50% . Qualora dovesse essere vero per quale motivo questa scelta;
– se codesta Amministrazione ha mai valutato, allo scadere del contratto, di rivedere le modalità di assegnazione dell’impianto sportivo, consentendo la partecipazione a più operatori economici, nonchè la rideterminazione del relativo importo( canone) da versare all’Ente, al fine di evitare di “svendere” la struttura sportiva e di evitare perdite economiche per l’Ente.
Tutte domande che sappiamo già non troveranno alcun riscontro da parte del Sindaco che preferisce tacere, dimenticando che spesso il silenzio dice più delle parole.
A buon intenditore poche parole!.

Circolo FDI “Pino Rauti”
Cittanova