Cittanova, il concorso per comandante della Polizia Municipale già assegnato ai volontari delle forze armate! In un paese civile tutti i cittadini devono avere pari dignità e diritti. Noi non staremo a guardare, ma vigileremo sulla vicenda
A Cittanova viene bandito un concorso riservato “prioritariamente” a favore dei volontari delle Forze Armate, le domande sono scadute il 6 febbraio scorso e i candidati ammessi sono stati 28 e i non ammessi 3.
Nel bando viene definito che le “RISERVE E PRECEDENZE – EQUILIBRIO DI GENERE
Essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva superiore all’unità, il posto è prioritariamente
riservato a favore dei volontari delle Forze Armate, ai sensi degli artt. 678, comma 9, e 1014, comma 1,
del D. Lgs. n. 66/2010 e ss.mm.ii”.
In data 9 aprile u.s. con protocollo n. 327 è stata istituita la Commissione d’esame che è la seguente “Dott.ssa Antonia Criaco, Presidente; – Dott.ssa Luana Guglielmo, componente; Dott. Giovanni Mario Pittari, componente” e inoltre si è “Ritenuto, altresì, di nominare: il dott. Sebastiano Rendo, quale segretario verbalizzante, l’ing. Cristian Belcastro, quale membro aggiunto della Commissione in qualità di esperto informatico, la dott.ssa Maria Cristina Giovinazzo quale membro aggiunto in qualità di esperto lingua inglese”. Il costo della commissione d’esame deliberato è stato di 4.828 euro come descritto nella determinazione n. 327 firma del Responsabile del settore Angela Giovinazzo.
L’attivismo del sindaco Francesco Cosentino nel procedere in maniera spedita sui concorsi pubblici alla vigilia del voto amministrativo ci lascia qualche perplessità. Ci chiediamo, come mai negli altri bandi di concorso non è stata adottata la riserva per legge ai volontari delle forze armate? I cittadini devono sapere che il concorso di per funzionario di Polizia municipale ha già un nome e cognome: dev’essere un volontario delle Forze Armate. I tanti giovani della nostra provincia, come della stessa Cittanova che sono già esclusi in partenza sol perché non sono “volontari delle forze armate”.
Molto probabilmente il sindaco per legittimare gli altri concorsi pubblici ha dovuto agire in tal direzione, e se la legge è chiara sarà un uomo il “fortunato”, visto che “il differenziale tra i generi superiore al 30%, trova applicazione il titolo di preferenza (…) 7 /1994, come da ultimo modificato dal D.P.R.n.82/2023, in favore del genere meno rappresentato. A tal proposito pubblichiamo un estratto del Bando nel quale si evince quanto da noi affermato.
Sarebbe più opportuno che il sindaco annulli questo bando e quindi dare la possibilità a tutti i cittadini di potere concorrere con pari dignità. Resta sottinteso che in merito a questa vicenda vigileremo tenendo gli occhi e il “fiato sul collo” sugli esiti e sugli sviluppi futuri.