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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 26 MAGGIO 2024

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Cittanova, “Andare Oltre” parla dei servizi del Comune Attenzione puntata sui ritardi nel rifacimento del manto stradale e sulla raccolta differenziata

Cittanova, “Andare Oltre” parla dei servizi del Comune Attenzione puntata sui ritardi nel rifacimento del manto stradale e sulla raccolta differenziata
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Voglio soffermarmi su due aspetti della vita amministrativa del Comune di Cittanova.
Il primo riguarda i lavori pubblici per il rifacimento del manto stradale, da qualche giorno oggetto di critiche da una parte dell’opposizione.
Il secondo riguarda la raccolta differenziata , ma più che la gestione il o i metodi di controllo che l’attuale amministrazione, e per essa l’Assessore al ramo, ha inteso attuare.
Ma andiamo per ordine.
Leggendo il manifesto dell’opposizione in merito all’esecuzione dei lavori del manto stradale , sorgono alcune perplessità sul ritardo sull’esecuzione degli stessi da parte dell’attuale Amministrazione.
Nessuno può negare che i sopra detti lavori sono stati finanziati e hanno trovato capienza nel bilancio approvato dall’amministrazione Cannatà, ciò che però è incomprensibile è come l’attuale opposizione taccia di lentezza l’attuale Amministrazione Cosentino quando la stessa è corresponsabile di detto ritardo.
Infatti, la delibera di G.C. pubblicata sul manifesto è datata Dicembre 2013 ed approva il Progetto definitivo dei lavori di che trattasi e non quello esecutivo che consente di dare avvio alle procedure per la scelta del contraente e per l’aggiudicazione dei lavori.
Dal Dicembre 2013 all’Aprile 2014 sono trascorsi 4 lunghi mesi, tempo quest’ultimo più che sufficiente per procedere all’approvazione del progetto esecutivo e dar inizio all’iter per l’aggiudicazione dei Lavori, dove solo per l’esperimento della gara e l’approvazione definitiva all’aggiudicatatrio ci sono tempi lunghissimi che non dipendono dagli amministratori di che colore politico essi siano. Bisogna essere onesti politicamente.
Iter mai attivato dall’allora Amministrazione , che solo oggi, addita l’attuale amministrazione di lentezza non riconoscendone la propria. Sorge , allora spontaneo chiedersi che se l’amministrazione Cosentino è stata definita lenta come una tartaruga, io penso che altrettanto l’allora amministrazione Cannatà, stante gli atti amministrativi, può essere paragonata ad un “bradipo”.
Considerate, le varie lamentele di tanti cittadini in merito alle scelte di ripristino del manto d’usura di alcune vie, dall’opposizione mi sarei aspettato un intervento nel merito dell’indirizzo politico che li ha spinti a privilegiare alcune strade anziché altre.
L’altro aspetto sul quale voglio soffermarmi, più che la gestione differenziata, è il metodo (o i metodi) di controllo adottato dall’Amministrazione Cosentino, e per essa dall’Assessore al Ramo, che sembra aver coinvolto un’ associazione di volontari a cui è stato affidato impropriamente il ruolo di polizia giudiziaria.
È, infatti incomprensibile come un’assessore possa affidare a dei “volontari” le sopra dette funzioni, esponendo il Comune in caso di controversie ad eventuali responsabilità.
Infatti, in merito vi sono alcune sentenze di Cassazione Penale che ridimensiona l’operato dell’associazione di volontariato , proprio perché volontari, alla semplice funzione di controllo ed intervento nell’ambito animalista o meglio nella salvaguardia degli animali d’affezione.
In ogni caso, detti volontari, che ci auguriamo siano ben informati in merito alla raccolta differenziata e siano in possesso di una convenzione con il Comune, oltre a segnalare eventuali irregolarità nella raccolta differenziata del singolo cittadino dovrebbero altrettanto segnalare alle autorità competenti le condizioni del “centro di raccolta differenziata” che a quanto pare , pur con diversi interventi che si sono susseguiti, sembra ancora non essere a norma per come previsto dalla normativa in merito. Sarebbe un’ottimo servizio di tutela dell’ambiente nell’interesse del cittadino.
Ed allora, ritengo che questa attività di controllo venga delegata a chi rappresenta il comune e non a soggetti privi di rilevanza esterna.
All’attuale amministrazione , pertanto chiedo :
di rivedere attentamente il regolamento che gestisce la differenziata , cercando di evitare “ improvvisazioni” da parte di taluni che disorientano i cittadini creando un diffuso malcontento. Il rispetto dell’ambiente passa anche dalla differenziata ma non è solo differenziata;
a garantire che l’intero ciclo di raccolta, sia svolto in modo corretto nel rispetto dell’ambiente a partire dal “centro di raccolta di stoccaggio” e del porta a porta che i cittadini svolgono correttamente, anche grazie all’operato degli operatori ecologici senza dimenticare i “volontari a progetto” nei confronti dei quali, mi sarei aspettato un cambiamento nell’utilizzazione degli stessi nonché nel rapporto di collaborazione, valutando la possibilità di eventuali stabilizzazioni, per dare dignità agli stessi, invece di propagandare l’esternalizzazione del servizio.
“L’educazione del cittadino al rispetto dell’ambiente non si differenzia dal rispetto che l’Amministrazione deve avere per lo stesso. Vedi l’Isola che non c’è” su questo sarò intransigente e renderò pubblico qualsiasi sopraffazione nei confronti dei cittadini.

Il Presidente
Domenico Fonti