CIRÒ (Kr) – Dalle dune e la ginestra bianca della Marinella,
al vino DOC, rinomato in tutto il mondo; da LILIO, inventore del Calendario, alla
scienza alchemica di Giano LACINIO; dal Castello CARAFA al borgo antico;
passando dalla casa natale di S. NICODEMO. – Puntare sui marcatori identitari,
soprattutto su quelli distintivi, come esclusivi attrattori turistico-culturali.
Occorre una grande opera di sensibilizzazione e di presa di coscienza che deve
partire prima di tutto dalla scuola, perché è qui che si formano le coscienze e le
intelligenze. È qui che si impara ad essere persone libere di pensare e di agire. È
qui che si educa a scrollarsi di dosso vecchi e superati stereotipi che hanno
condizionato e condizionano sempre di più il nostro sviluppo socio-economico e
culturale. Ed è da qui, dalla scuola, che può e deve partire la riappropriazione
dal basso del proprio patrimonio identitario e delle risorse autoctone per
costruire lo sviluppo sostenibile, responsabile e durevole dei prossimi anni.
È quanto dichiara l’assessore alla cultura Francesco MUSSUTO esprimendo soddisfazione per la
firma, nei giorni scorsi, della convenzione con l’ufficio scolastico regionale della Calabria finalizzata
ad incrementare ulteriormente le visite guidate delle scuole di ordine e grado d’istruzione della
Calabria a Cirò.
MUSSUTO sottolinea la necessità di politiche di inclusione e di solidarietà, volte a creare una vera
e propria task force per eliminare ogni forma di precariato e di zone d’ombra nel settore
occupazionale, premiando i talenti e le eccellenze.
L’iniziativa – sottolinea MUSSUTO – segue all’impegno avviato nel 2017 sotto la spinta del
Sindaco Mario CARUSO, poi sollecitato in questi ultimi mesi con tanta solerzia dal Primo Cittadino
PALETTA e con la collaborazione della Dirigente Scolastica Serafina Rita ANANIA dell’Istituto
Omnicomprensivo di Cirò.
Siamo sempre più convinti – aggiunge – che nella riuscita di un progetto concorrano diversi attori
che a vario titolo e in maniera sinergica contribuiscono alla sua realizzazione. Con quest’ultimo
accordo, che consolida un percorso virtuoso avviato da Cirò negli ultimi anni, l’Amministrazione
guidata da Francesco PALETTA darà certamente maggiore impulso alla valorizzazione dei beni
culturali e dei personaggi illustri del passato che Cirò ha avuto per stimolare ed attrarre target
diversi di visitatori, a partire dal turismo scolastico e di prossimità. Restiamo sempre più convinti –
continua – che soltanto la Cultura potrà contribuire a far risollevare anche il nostro territorio e
l’intero Paese. Bisogna puntare con strategia sui marcatori identitari, che restano, così come
dimostrano i trend nazionali ed internazionali, gli autentici attrattori turistico-culturali di una
destinazione turistica così come la Città del Calendario ambisce ad essere sempre di più. A noi,
istituzioni, Scuola, associazioni e società civile, il compito di riuscire a renderli davvero spendibili,
come ingranaggi del solo motore della nostra economia, soprattutto per le nuove generazioni,
stimolando ad esempio in loro nuove professioni legate a doppio filo alla valorizzazione
manageriale e strategica di tutto ciò che già c’è sulla nostra terra. Senza dover inventarsi nulla. È,
questa, la strada maestra sulla quale la Giunta resta convintamente impegnata.