di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi – Rientrato l’allarme sulla potabilità dell’acqua. Il sindaco ha emanato una nuova ordinanza a revoca della precedente dello scorso 21 aprile con la quale era stato inibito l’uso dell’acqua distribuita attraverso la rete idrica cittadina ed immessa dal serbatoio Sorical. Le analisi dell’ASP di Reggio Calabria hanno fatto cessare l’allarme conformità in quanto i parametri sulla qualità delle acque sono rientrati nella norma. Uno stop and go quello sui dati qualitativi dell’acqua pubblica che oltre a creare disagi, ha ingenerato più di qualche giustificato retropensiero nella cittadinanza costretta, nel giro di poco più di sei mesi, a far fronte all’emergenza potabilità. Non è un mistero, infatti, che la già obsoleta rete idrica comunale sia praticamente a pezzi, non avendo mai goduto di alcun serio intervento di ripristino generale se non qualche intervento emergenziale di rattoppatura a cielo aperto attesa la latitanza del gestore Sorical più deputato ad occuparsi di recupero crediti che non ad effettuare i necessari (se non addirittura indispensabili) lavori di miglioria ed efficientamento delle condotte comunali, come peraltro insito nella sua mission istituzionale. Una ordinanza, la prot. 5099 del 06/05/2016, che riabilita le condizioni minime indispensabili per l’uso del prezioso liquido sia per fini alimentari che come bevanda e che giunge dopo oltre due settimane di apprensione sulle peculiarità chimico-organolettiche riconsentendone così i normali utilizzi.