Cinquefrondi, predisposto il piano anti-evasione idrica Il vice sindaco Longo parla di disagi ridotti al minimo nella stagione estiva preannunciando imminenti novità sotto il profilo di controlli e recuperi di introiti
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Quasi terminata la stagione estiva, si tirano le somme circa la tenuta di quella idrica presso la casa comunale. A farne il resoconto è il vicesindaco Giuseppe Longo che ha inteso analizzare lo stato dell’arte dei consumi e delle dispersioni attribuite agli usi impropri quanto alla malconcia rete comunale la quale, nonostante le gravi carenze strutturali oramai ataviche, è riuscita a tenere rispetto all’aumento della richiesta del fabbisogno di erogazione di acqua direttamente proporzionale all’accrescimento – seppur temporaneo ma significativo – dell’utenza. Una emergenza idrica che «quest’anno è stata affrontata nel migliore dei modi» ha spiegato Longo «grazie ad un proficuo e attento lavoro in sinergia con l’ufficio tecnico e gli operai comunali». Attenzione spostata verso i “furbetti” delle zone rurali verso i quali «stiamo prendendo gli opportuni provvedimenti» ha continuato Longo preannunciando azioni di contrasto all’abusivismo ed all’evasione grazie anche al lavoro portato avanti dal comando dei vigili urbani «i cui effetti molto presto daranno risultati positivi anche per le casse comunali». Azioni necessarie a stanare evasori ed allacciati abusivi quali «priorità assolute» ancor più dopo l’estinzione del debito con Sorical, che lascia però «sulle spalle del nostro comune un debito di acqua nei confronti della Regione Calabria pari a 3.700.000,00 maturato tra il 1986 ed Il 2004 e un debito di rifiuti di 370.000,00 per gli anni 2014 e 2015 di cui dobbiamo farci carico» ha continuato Longo, confidando anche nella «sensibilità dimostrataci dal governo regionale» per la definizione della enorme partita debitoria. In concreto, ha concluso Longo, sarà di prossima applicazione «un piano antievasione che entro poche settimane prenderà il via sull’intero territoriale comunale» a cura dell’ufficio tecnico e dell’area vigilanza per accertare consumi impropri, verificare posizioni poco chiare e cercare di recuperare gli introiti mancanti.