di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Taglio del nastro per il nuovo viale Sandro Pertini oggetto di un’opera di ammodernamento che affonda le sue radici nel lontano 2011. Alla presenza del presidente dell’amministrazione provinciale, Giuseppe Raffa e dei consiglieri Giuseppe Longo, Roy Biasi e Raffaele D’Agostino, del sindaco della città Michele Conia con buona parte dell’amministrazione comunale (ad esclusione della minoranza del Partito Democratico), dell’ex sindaco ed ora consigliere di minoranza Marco Cascarano con esponenti della passata giunta, delle autorità militari e religiose e di un drappello di cittadini si è proceduto ad inaugurare ufficialmente, sulle note armoniose del complesso bandistico cittadino “Leonardo Raso”, l’importante tratto di strada che praticamente congiunge i comuni di Cinquefrondi e Polistena. “La strada è bella – ha chiarito il parroco don Serafino Avenoso nel corso della benedizione del nuovo percorso – ma usarla bene ora dipende da noi e dalla nostra prudenza”. Un viale strategico non solo per il transito veicolare ma anche per quello pedonale oltre che per l’alta concentrazione di attività commerciali che vi insiste da anni. “Quando si raggiungono grandi obiettivi il merito non è mai dei singoli – ha spiegato Giuseppe Raffa -. Su quest’opera straordinaria c’è stata una convergenza di interessi e di impegno tanto
da parte della Provincia quanto da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute da Cascarano a Conia” ha concluso il presidente che ha sottolineato il ruolo conurbativo della strada non mancando di valutare gli effetti della scomparsa dell’ente intermedio da lui guidato a favore della futura Città Metropolitana come “una opportunità che tutti dobbiamo saper cogliere – anche se, stante la legislazione attuale – i cittadini non avranno modo di esprimersi, non saranno protagonisti” augurandosi comunque una sorta di “continuità con l’operato della
vecchia provincia perché questa parte di territorio merita rappresentanza”. Anche il sindaco Conia non ha nascosto la sua soddisfazione per il completamento di un’opera che modernizza e ridà slancio alla città: “Questa oltre ad essere l’arteria principe del commercio cinquefrondese è la strada che ci collega con Polistena con cui possiamo dire d’essere un comune tutt’uno. Noi da sempre ne abbiamo caldeggiato la realizzazione e la sinergia tra l’attuale e la precedente amministrazione sul tema non è mai mancata. La riprova sta nell’impegno profuso in merito anche dal lavoro svolto in consiglio provinciale dal nostro rappresentante, Giuseppe Longo”. Conia ha valutato positivamente
la creazione di una pista pedonale sicura con la realizzazione dei marciapiedi ambo i lati ma ha anche anticipato la volontà di predisporre “un nuovo piano della viabilità” richiamando i cittadini alla responsabilità ed al rispetto delle regole della strada. “Oggi è davvero una giornata di festa per Cinquefrondi – ha riferito Marco Cascarano sotto la cui consiliatura, nel 2011, si materializzò l’avvio del progetto – perché si è dato completamento di un’opera pubblica all’avanguardia cui nessuno vi aveva messo più mano dopo la prima realizzazione avvenuta nel 1970. Questa, possiamo dire, è una strada bandiera della buona politica in termini di legalità ed efficienza dalla progettazione alla realizzazione. Ora – per il suo corretto utilizzo – confido in una nuova cultura civica”. Grande soddisfazione espressa anche dal consigliere provinciale di minoranza Giuseppe Longo, nella
triplice veste di vice sindaco ed assessore ai LL.PP della città: “Oggi – ha infatti chiosato Longo – è una giornata straordinaria. Si è finalmente compiuta un’opera da anni nella mente di tutti, per la quale la Provincia ha fatto la sua parte. Questa arteria avvicina ancor di più due comunità e smorza i toni di una passata conflittualità chiaramente senza senso” focalizzando altresì l’attenzione sulla modernità investita sul tratto, con l’installazione di lampioni a led di ultima generazione, e sulla sicurezza, anche per i tanti pedoni, che quotidianamente ne fanno uso. “Abbiamo avviato le pratiche – ha anticipato lo stesso Longo, citando gli ultimi atti dell’ente Provincia – per la messa in sicurezza dell’altra importante arteria, la via Fortunato Seminara – per giunta, parallela proprio del viale Sandro Pertini che da troppo tempo versa in uno stato di impietoso dissesto ed oggetto di annosi contenziosi tra enti sulla titolarità degli interventi da effettuare – che collega lo sbocco della SGC 682 Jonio-Tirreno, tra l’altro, all’ospedale di Polistena a riprova dell’attenzione verso questa importante fascia di territorio” che anche grazie alle sue arterie principali non nasconde più la sua intenzione di favorire “il processo di conurbazione” che sembra ormai andato oltre la fase di mero start up.