Aidaa e il popolo degli amanti degli animali si sono ribellati segnalando la pagina che è stata così definitivamente chiusa dagli amministratori di Facebook
Chiusa in poche ore la pagina Facebook “Picchiamo gli animali”
Aidaa e il popolo degli amanti degli animali si sono ribellati segnalando la pagina che è stata così definitivamente chiusa dagli amministratori di Facebook
Roma – L’allarme era partito nella serata di ieri quando erano arrivate le prime segnalazioni al
telefono amico di AIDAA della presenza su facebook di una pagina intitolata “Picchiamo
gli animali”, una pagina che si prefiggeva di “organizzare tornei di violenza
sugli animali” e che postava foto nelle quali si vedevano cani appesi o gettati
in mare. Nel giro di poche ore le segnalazioni si sono trasformate dapprima in
un fiume e poi in un mare di indignazione. AIDAA gia in mattinata aveva
denunciato la pagina sia al social network che alla Interpol ed aveva messo online
sul blog una pagina dove si spiegava come segnalare a facebook la pagina
incriminata. Nel giro di poche ore oltre 5.000 persone hanno visitato la pagina
del blog dell’associazione e hanno sommerso facebook e i siti di segnalazioni
di reati gestiti anche dalla nostra polizia postale di segnalazioni (pare siano
state oltre 25.000 in poche ore grazie al tam tam del popolo dei social
network) fatto questo che ha indotto oggi alle 14, Facebook a cancellare la
pagina mentre i gestori sono stati denunciati per istigazione al maltrattamento
di animali ai sensi dell’articolo 545 del codice penale. “Una vittoria del
popolo degli amanti degli animali- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA-
un vero mare di indignazione che ha seppellito nella loro vergogna i gestori di
una pagina che inneggiava al maltrattamento di animali e che, fatto questo che
ci preoccupa, aveva ottenuto ben oltre 2.000 mi piace, quasi a dire che la
mamma dei cretini è sempre incinta” Il post sul blog AIDAA visitato
in sei ore da oltre 5000 utenti (e poi modificato)