Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Chiese del Forlanini, Assotutela: “Intervenga immediatamente il Vicariato” "Nell'edificio abbandono, furti, degrado e copie del Corano alimentano inquietanti sospetti"

Chiese del Forlanini, Assotutela: “Intervenga immediatamente il Vicariato” "Nell'edificio abbandono, furti, degrado e copie del Corano alimentano inquietanti sospetti"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Nella migliore delle ipotesi il corpo di Cristo è ricoperto dal guano dei
piccioni. Quando i crocifissi, altre reliquie e arredi sacri non sono
trafugati, grazie all’abbandono e alla noncuranza della Regione Lazio. I
predoni incontrollati, dopo aver spogliato l’ospedale semi abbandonato,
stanno saccheggiando le due cappelle del Forlanini”. Lancia l’allarme il
presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che denuncia: “Nella
meravigliosa sala, un tempo adibita a esami autoptici, sono state rinvenute
copie del Corano. Non vorremmo che, in tempi di terrorismo e cellule
ijhadiste diffuse in tutto il Paese, il Forlanini fosse diventato luogo di
ritrovo di una di queste. Ė una riflessione che il presidente Zingaretti
dovrebbe fare. Ci spieghi, ad esempio, gli addetti alla vigilanza gestiti
dalla sua istituzione che tipo di controllo del patrimonio stanno
praticando. A questo punto, considerata l’inerzia del governatore,
chiediamo l’intervento del Vicariato: due cappelle in tali condizioni sono
un insulto alla fede, alla cittadinanza, all’etica di ciascuno di noi.
Quanto ai progetti per l’ex sanatorio, non possiamo che riscontrare il
vuoto di idee della Regione. Collocare una caserma dei carabinieri – come
ha dichiarato Zingaretti a Repubblica – in una piccola palazzina isolata
dal resto, non significa aver risolto con la destinazione dell’edificio.
Serve un’idea guida, una progettualità, un coinvolgimento di istituzioni,
esperti, gruppi di interesse cittadini che la pletora di assistenti e
consulenti regionali non è in grado di proporre. Per questo, diciamo no a
qualsiasi proposta estemporanea, avventata, non concordata in un
laboratorio di progettazione partecipata”, conclude il presidente.