Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Che fine ha fatto Maria Chindamo? Cronaca di un silenzio (globale)

Che fine ha fatto Maria Chindamo? Cronaca di un silenzio (globale)
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Che la Calabria è il “cono d’ombra” dell’Italia lo si era già capito da un bel po’. Checchè ne dicano i nostri governanti, al di là dell’appartenenza politica, i fatti non smentiscono una condizione di assoluta indifferenza per questa terra.

Maria Chindamo, la commercialista di 44 anni e madre di tre figli piccoli, scomparsa da quasi un mese e non si hanno più sue notizie. Un giallo che si infittisce sempre di più, ogni giorno che passa. Maria guidava l’azienda di famiglia dopo che il marito si era tolto la vita (lo stesso giorno del suicidio del marito, avvenuto un anno fa). I due avevano deciso di lasciarsi. L’unica cosa che si sa è che si indaga per omicidio e occultamento di cadavere

Chi ha sequestrato Maria, non l’ha fatto per spaventarla, dalle ipotesi  investigative sembra che l’abbia fatto con il preciso intento di ucciderla e poi far scomparire il suo corpo. Ma con il passare dei giorni, la tesi e la ricerca del movente, purtroppo, sembrano trovare le fondamenta concrete di un nuovo caso di “lupara bianca”.

In Calabria, gli argomenti che fanno da capolino e di un certo “risalto”, sono solo i fatti ‘ndrangheta, ossia di quel cancro in metastasi che ha deturpato, rovinato, impoverito e resa malata (quasi irreversibile anche come mentalità), una regione sempre più allo sbando.

In questi giorni, a Roma.  è stata uccisa e bruciata una giovane ragazza, un delitto efferato, terribile e mostruoso la quale, hanno dedicato pagine di giornali, ore e tanto spazio. Giusto e sacrosanto. In Calabria, sono stati uccisi bambini, ammazzato gente e lo spazio nazionale è solo quello di qualche momento di enfasi, poi il silenzio, come se l’abitudine abbia preso il sopravvento che il tutto rientra in un concetto macabro di “normalità” sol perché succede al Sud. Non  vorrei fare paragoni inopportuni, ma credo che ci troviamo sempre con due pesi e due misure con il resto del paese.

Maria Chindamo è da quasi un mese che è sparita, ma i grandi organi di informazione ignorano la vicenda, sembra che, dopo un mese, la trasmissione “Chi l’ha visto” stasera darà uno spazio (era ora!). Ma la cosa che più inquieta, è stato il silenzio fino ad oggi, la mancanza di sensibilizzazione che ha colpito questa vicenda. Il silenzio e l’indifferenza che ha fatto da padrone senza che ci fosse una notizia, un piccolo rumore come per dire, “svegliatevi”, “cerchiamo di capire” o semplicemente “perché’”.

Così non va! Perché a volte è l’indifferenza, i silenzi, sono le mancanze di attenzioni che uccidono non solo le persone, ma un’intera società. Chiediamoci tutti insieme una cosa: Maria Chindamo che fine ha fatto?

(gl)