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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 09 DICEMBRE 2024

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Cgil in piazza contro art.18

Cgil in piazza contro art.18

| Il 20, Apr 2012

Leader Cgil: “No equità”

Cgil in piazza contro art.18

Leader Cgil: “No equità”

 

 

(ANSA) “Continuiamo a lavorare per preparare lo sciopero generale, che faremo”: così il leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco della manifestazione per lo sciopero della Cgil di Roma e Lazio e riferendosi al lavoro, ma anche al picco e alla crescita.

“Non aver fatto interventi equi e interventi in favore della crescita sta determinando una situazione sociale insopportabile nel nostro Paese”, ha detto Camusso. Sull’articolo 18 “sappiamo bene che la partita è in realtà tuttora aperta, sia dal punto di vista della linearità del testo ma soprattutto per le richieste che il sistema delle imprese continua ad avanzare”, afferma il leader della Cgil, aggiungendo che all’inizio “c’é stata una operazione che non abbiamo condiviso. Pensiamo anche che grazie alla mobilitazione che abbiamo fatto si sia riconquistato il reintegro, risultato che è figlio della lotta”. “In realtà siamo di fronte a un ddl molto debole sia sulle forme di ingresso sia sulla universalità degli ammortizzatori sociali”, afferma Camusso. La leader della Cgil sottolinea, inoltre, che “é in corso una offensiva da parte delle associazioni di impresa che vuole ulteriormente peggiorarlo”. Per questo “continuiamo la mobilitazione” durante l’iter parlamentare.

Botta e risposta tra Camusso ed Alemanno. “Non deve insultare chi manifesta e mettere divieti, perché un Paese democratico che vieta le manifestazioni si mette su una brutta china”, ha detto la leader della Cgil. “Se vuole essere il sindaco della capitale si prenda oneri ed onori”. L’idea di tenere un corteo “é arcaica e influenzata da pregiudizi ideologici, come spesso arcaiche sono le posizioni ideologiche che la Cgil esprime nella conflittualità sociale” ha replicato il sindaco di Roma Gianni Alemanno ribadendo che oggi la protesta a Roma poteva limitarsi a un sit-in.

“I problemi sono molti e non si può fare uno sciopero generale al giorno”: così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha risposto alla domanda dei cronisti sull’ipotesi che i sindacati indicano uno sciopero generale in relazione alla crisi del Paese. Bonanni è a Bari per partecipare al consiglio generale della Cisl territoriale. Per il leader della Cisl è necessario “affrontare ogni problema in modo chiaro, perché il sindacato è meglio che stia lontano dalle agitazioni della politica. Meglio fare iniziative di sabato sera, perchéritengo sia consigliabile amministrare bene le forze che abbiamo”.

redazione@approdonews.it