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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Cavalli morti a San Siro: Aidaa presenta denuncia

Cavalli morti a San Siro: Aidaa presenta denuncia

Le condizioni di gara erano sfavorevoli per gli animali

Cavalli morti a San Siro: Aidaa presenta denuncia

Le condizioni di gara erano sfavorevoli per gli animali

 

Aidaa va in procura e denuncia la situazione che ha portato
alla morte dei due cavalli a San Siro. Come Aidaa (Associazione italiana difesa animali
e ambiente) siamo venuti a conoscenza del fatto che durante le corse al galoppo,
sesta e settima, in programma ieri pomeriggio, 14 giugno, presso l’ippodromo San
Siro di Milano, due cavalli sono morti: Mister Sha e Messico. Le persone presenti
ci hanno informato che la pista risultava essere molto dura e, viste le temperature,
non idonea per le corse. Le condizioni erano sfavorevoli al punto che un proprietario/allenatore
ha deciso di ritirare il proprio animale. Il vice presidente Aidaa Catia Brozzi avvisata
dei fatti si è subito messa in contatto con la direzione della Trenno (società
di corse di Milano) che nel pomeriggio odierno ha fornito tali spiegazioni: l’irrigazione
della pista è stata affidata ad una società esterna che vi provvede ad orari stabiliti;
le temperature erano molto elevate. Inoltre, l’ippodromo di Milano ha 9 battitori
che ogni giorno provvedono al controllo delle buche in pista e, forse, l’errore
umano è stato quello di non “vedere” la buca sulla quale è inciampato Mister
Sha. Sempre il responsabile Trenno ha dichiarato al nostro vice presidente che si
è provveduto ad abbattere subito l’animale senza rispettare il protocollo, che
prevede l’utilizzo di un telo di copertura durante l’eutanasia, in quanto il
cavallo era in uno stato di forte agitazione. Per Messico, invece, come si vede dal
video della corsa, è stato fatale l’errore del fantino nel prendere le distanze.Il
presidente Lorenzo Croce e la vice presidente Catia Brozzi dichiarano: “Errori
umani e negligenze nella gestione degli impianti sportivi (pista) mettono a repentaglio
la salute e, come in questo caso, la vita degli animali a favore delle corse che
se svolte secondo le regole possono, ugualmente, offrire uno “spettacolo” agli
appassionati senza, però, creare danni ai principali attori: i cavalli. Chiediamo
che venga fatta piena luce su questi tristi eventi nell’interesse dei nostri amici
a quattro zampe”.