Continua a far discutere il caso dei “pannoloni”. Tra i due litiganti il terzo gode. Questo in sostanza quanto successo all’Asp di Reggio Calabria. Dopo lo stop del Tar ad una gara bandita nel 2011 infatti, lunedì la consegna a domicilio degli ausili per gli incontinenti, è stata affidata alla ditta “Silc”. La decisione è stata presa d’urgenza, visti gli sviluppi della vicenda che vedeva contrapposte le ditte “Svas Biosana” e la “Fater”, che si contendevano appunto il servizio. Tra le partecipanti alla suddetta gara, la Silc è quella che ha effettuato il maggior ribasso. Il periodo di distribuzione durerà sei mesi, che possono essere però rinnovati. In caso comunque ci saranno altre sentenze l’Asp deciderà sul momento come muoversi. Questa decisione è comunque dettata dalla necessità di garantire la prosecuzione del servizio di fornitura degli ausili per incontinenti, intanto che l’Asp reggina si uniformi alla sentenza del Tar del marzo scorso, che ha accolto il ricorso della Svas Biosana, annullando i provvedimenti di aggiudicazione della gara alla Fater.