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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Casa dei vini, Salvatore De Biase scrive al presidente Oliverio Il componente del Cda elenca al Governatore tutte le iniziative che verranno messe in atto

Casa dei vini, Salvatore De Biase scrive al presidente Oliverio Il componente del Cda elenca al Governatore tutte le iniziative che verranno messe in atto
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Sig. Presidente,

quale componente del CDA, della Casa dei Vini di Calabria, offro a Lei, quale Presidente del Consiglio Regionale, un augurio di buon lavoro per la Calabria e per la prospettiva di tutti i calabresi.

Dovuto e sentito è quanto di seguito andrò ad esporre, attraverso, una breve relazione dell’attività svolta dall’Associazione, che per la mia parte rappresento, nella consapevolezza che la struttura di che trattasi, si offre per un impulso e la valorizzazione di un territorio prezioso da scoprire, in cui natura, storia, agricoltura, turismo, cultura, enogastronomia, raccontano un patrimonio unico al mondo, per cui tutti i gioielli in esso contenuti, devono interagire, e per questo necessitava “UNA CASA DEI VINI REGIONALE”, utile a portare a sintesi, il settore affidato.

In sostanza, di seguito all’insediamento ufficiale tenutosi in data 17.09.2012, seppur in un quadro complessivo di incertezza, senza risorse, senza collaboratori, senza una sede, con una gestione che doveva gravare sui soci, la Casa dei Vini delle Calabria, ha iniziato il suo percorso.

INIZIALMENTE SONO STATI RILEVATI E SUPERATI PROBLEMI COME:

Vi era di un LOGO già registrato e depositato, quale “Enoteca Regionale” depositato da parte di un privato. Da qui, dopo l’avvio di un breve contenzioso,  alla data del 27.12.13 la problematica è stata superata, “con l’iscrizione della nuova dizione Casa dei Vini di Calabria  ” oltre a ciò, è stata sbloccata, la situazione dell’iscrizione sul Registro Regionale delle Associazioni, poiché da parte delle stessa Regione Calabria, veniva richiesto un capitale sociale dall’Enoteca non posseduto, comunque superata anche attraverso le quote degli associati.

OBIETTIVI GIÀ CONSEGUITI

Coinvolti ed ASSOCIATI oltre 44 tra istituzioni ed aziende del settore, rappresentative di tutto il territorio regionale e delle maggiori realtà imprenditoriali; comuni, province, camere di commercio, associazioni di categoria, ecc.);

Costituiti gli Uffici strategici del’Enoteca, nella sede di Terina, già arredati ed utilizzati;

Convocata l’assemblea costitutiva e registrazione notatrile avvenuta il 7 dicembre 2012 a Lamezia Terme, presente la stampa, tv e soci fondatori,

Registrato un dominio web per disporre sin da subito di uno spazio su internet, dove pubblicare i documenti come la scheda di adesione, nonché per creare una casella e mail per ricevere posta-

Analizzata e prodotta una proposta, condivisa con il Dipartimento preposto, sulla dotazione finanziaria iniziale di 100.000 €, e i criteri di spesa,  (somma impegnata con decreto del Dirigente Generale del 6.09.2012, in cui sono stati specificati e condivisi,  gli obiettivi di spalmatura finanziaria;

Nominato revisore dei conti;

Costituito il comitato tecnico scientifico si è in attesa di completare l’organismo (mancano ancora le nomine indicate da parte della Provincie ecc…)

Conclusa la scelta di un consulente, per la valorizzazione e promozione della casa dei vini, ciò attraverso una manifestazione di interesse  allo scopo finalizzata

Dall’Arsac, assegnata alla casa vini di Calabria, UNA FIGURA amministrativa, come corrispondenza in atto.

Concretizzata la Partecipazione al Vinitaly: dove sono state orientate tutte le procedure, per iniziative Enotecali nei mercati nazionali ed esteri; promossa altresì una CONFERENZA STAMPA di livello nazionale e la  PRESENZA NEGLI SPAZI di stampa  SPECIALIZZATI-

Partecipazione al patto territoriale agro- lametino-promosso da lameziaeuropa 10.2014

acquisiti i deliberati dei Comuni di Cirò e Lamezia  per le due sedi previste nella legge istitutiva, pronti ad essere allestiti quali sedi per vetrina, convegnistica e luoghi d’incontri; Si è pronti per inaugurarle e procedere speditamente all’avvio delle attività di promozione

Negli aeroporti calabresi e specificatamente per la sede di Lamezia Terme. Avviata  la proposta di corner espositivi delle produzioni vinicole regionali;

Per favorire la possibilità a che la Casa dei Vini possa  partecipare ai vari bandi per reperire fondi e risorse comunitarie e non solo, è stato avviato con gli organismi regionali un confronto mirato a rivedere la normativa “istituzione associazione casa dei vini”

E’ stata offerta con il sito web un’ app gratuita per le aziende per attivita’ promozionali: e quindi visite cantine tra storia-territorio-cultura-turismo

Si è pronti ad avviare un convegno regionale sul ruolo della casa dei vini, la storia e l’evoluzione del prodotto, le risorse attraibili dalla comunità europea, ed un premio “consuma vino calabrese” in un contesto di un progetto: Calabria terra del vino e del sole e da qui: la carta dei vini per il consumo calabrese; il premio valorizzazione consumo vini calabresi; l’aperitivo itinerante; seminari nei ristoranti; pronti per un inserto nei quotidiani calabresi e nazionali sul ruolo casa dei vini calabria per la valorizzazione delle aziende; corsi di sommelier; animare le sedi vetrina con eventi –occasioni –presenze istituzionali, convegni di settore ecc ); iniziare un’ attività promozionale soprattutto nel mercato estero; progettare il museo del vino nelle sedi preposte con documenti storici e quanto altro, partendo da cirò e lamezia; avviare gemellaggi con aree e strutture che contengono enoteche di pregio per interscambi ecc; programmare l’expo 2015

IN PROGRAMMA INOLTRE:

Calici di Stelle”Si sta valutando per il prossimo futuro, magari in concomitanza delle attività teatrali, presso i migliori teatri della Calabria siffatto progetto per una promozione dei vini;

E’ stato elaborato  un progetto basato su di un ciclo di corsi di assaggio dedicati ai ristoratori calabresi, finalizzato alla promozione dei vini regionali all’interno della ristorazione locale. realizzarsi  in collaborazione con l’AIS Calabria e in ciascuna delle cinque province;

SU QUESTA LINEA IL “PROGETTO CANTINE APERTE”:

ovvero le aziende associate alla casa dei vini aprono alle degustazioni, alle cene, visite guidate nelle cantine. Insomma circa 1 milione di visitatori, con tutte le ricadute del Caso-

IL PANIERE DEI PRODOTTI CALABRESI ; realizzare il “paniere calabrese” dei prodotti eno-gastronomici, utilizzando finanche uno spazio espositivo presso gli aeroporti, per una esposizione variabile, con assaggi di pregio e di livello, consegnandoli occasionalmente alle varie <autorità. (per una promozione di a largo raggio, per chi viene e chi va)

UN ITINERARIO ENOGASTRONOMICO PRESSO LE AZIENDE (avviare una collaborazione con le associazioni come coldiretti, confederazione italiana agricoltori, confagricoltura, confartigianato, cna, confcommercio, confesercenti., comunità montane, per sdoganare una immagine stagnante della realtà enogastronomia calabrese

PROPONIMENTI AGGIUNTIVI PER LA CRESCITA DELLA CASA DEI VINI DI CALABRIA: una scuola per enotecnici concordandola con le università preposte; l’università per enologi  ; la scuola di sommelier (per la logistica e i servizi, osservare la centralità lametina) ;sulla via della sperimentazione valutare la possibilità di avviare un progetto guidato per un aceto balsamico calabrese.

Promuovere la sicurezza stradale: a partire dalla mezzanotte istituzionalizzare un servizio facoltativo e gratuito di misurazione del tasso alcometrico per i guidatori, i quali, dopo il test, riceveranno magari un simpatico omaggio dalla cantina ospitante-

MANIFESTAZIONI “SORSI DEL VINOovvero l’avvio di tavoli operativi con i comuni, le province, le associazioni, gli operatori di settore per omogeneizzare l’offerta enogastronomia del nostro territorio.

ESPORRE PERMANENTEMENTE NELLA PROPRIA SEDE, o in eventuali sedi vetrine distaccate, in Calabria, in Italia ed all’estero, (internalizzazione) dei prodotti, purché di alta qualificazione.

PREDISPORRE, DI CONCERTO CON LA REGIONE l’adesione di operatori agrituristici– produttori- ristoratori- titolari di alberghi- di botteghe della tradizione-, pro-loco per la promozione dei prodotti enogastronomici calabresi, per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari in un contesto di riferimento unico per tutti, il consumo calabrese, a livello di macro-comuni- province- e l’intera Regione-.

LA STRATEGIA È QUELLA DI FAVORIRE NON SOLO LA VENDITA E IL CONSUMO LOCALE DI PRODOTTI, ma anche scambio di idee, di informazioni, di reciproca pubblicizzazione, basata sulla conoscenza tra gli appartenenti alla Rete.

INSOMMA, REALIZZARE IL PANIERE CALABRESE avviare un qualificato lavoro di ricerca e selezione, visto la molteplicità e la ricchezza delle produzioni calabresi, basati su aspetti quali appunto la tradizionalità, la tipicità, la valenza economica- Pertanto l’obiettivo potrebbe essere quello di individuare le centinaia di prodotti che rappresentano oggi l’eccellenza dell’agro alimentare della Calabria, in un contesto di assaggi e di gusto-

Tutti gli iscritti – del settore dell’enologico,  quindi produttori, artigiani, titolari di agriturismi, ristoranti , negozi , ecc  al ATTRAVERSO L’ENOTECA REGIONALE, si impegnano a rispettare il disciplinare che regolamenta il funzionamento di tutto il sistema e adottano un marchio identificativo, quale garanzia certificata sulla provenienza e rintracciabilità dei prodotti messi in rete.

ITINERARI PER PRODOTTO: un itinerario realizzato sulla base dei relativi produttori iscritti alla rete del Gusto. da presentare in una mappa con la localizzazione dei produttori, dove, magari cliccando su un determinato punto, è possibile conoscerne il nome e l’indirizzo, i prodotti, gli acquisti, la garanzia del prodotto

NEGOZI ADERENTI ALLA RETE DEL GUSTO: Verranno offerti eventi lungo gli itinerari di allocazione, con manifestazioni agro-alimentari che celebrano le produzioni locali, suddivise in base alla tipologia di prodotto. Sono eventi tradizionali che si svolgono ogni anno nello stesso periodo, perché legati ai tempi di raccolta o di produzione-

ALTRO PROGETTO: LE BOTTEGHE DI PAESE: Ospitalità-accoglienza, Informazione: Le botteghe di paese, sul modello delle attivitá polifunzionali inglesi, francesi e tedeschi, sono esercizi pubblici commerciali in grado di offrire al visitatore, oltre all’informazione e l’accoglienza tipica di un punto informazione, relazioni, cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità ed un contatto personalizzato con l’ambiente rurale, per la loro conoscenza e la loro fruibilità.

Si è pronti in definitiva, non appena la Regione Calabria avrà avviato tutte le procedure organizzative per la legislazione in atto, e quindi la nomina della Giunta e degli Assessori,  ALLA INAUGURAZIONE DELLE SEDI, così come previsto nella Legge istitutiva.

Con tale premessa partendo anche dagli obiettivi sopra sottolineati, si potrà sviluppare una prospettiva per la nostra Regione e per tutti gli associati alla Casa dei Vini di Calabria.

Salvatore De Biase

C.D.A. Casa dei Vini di Calabria