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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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“Caro Babbo Natale, l’asilo nido comunale?” La Uil scuola paritaria e privata chiede spiegazioni all'Amministrazione comunale di Reggio Calabria

“Caro Babbo Natale, l’asilo nido comunale?” La Uil scuola paritaria e privata chiede spiegazioni all'Amministrazione comunale di Reggio Calabria
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In questi giorni che preludono al Natale i bambini della città di Reggio Calabria sono in trepidante attesa per l’arrivo di Babbo Natale e dei regali che porterà loro sotto l’albero.

Il Natale è per eccellenza la festa dei bambini. Tutti aspettano il caro vecchio omone dalla barba bianca che esaudirà tutti i loro desideri. E’ tradizione infatti, che nel mese di dicembre, tutti i bambini scrivano una letterina a Babbo Natale con una lunga lista di ciò che vorrebbero ricevere.

A Natale tutto diventa magico e i piccoli si preparano a questo evento con tutta la loro ingenuità dell’età, ma noi adulti a volte torniamo bambini, addobbiamo la casa, andiamo in giro a respirare l’aria natalizia e speriamo di ricevere il nostro regalo di Natale.

Camminando per le vie della città abbiamo la sensazione del moltiplicarsi di tanti Babbo Natale pubblici e privati, forse anche troppi, e di tante promesse a volte elargite facilmente non solo a noi grandi ma anche e soprattutto ai nostri piccini.

E allora ci viene in mente il pensiero di quale possa essere un regalo “comune” da richiedere a Babbo Natale e che possa accontentare non solo i nostri bambini ma anche noi adulti.

Un regalo che possa soddisfare contemporaneamente le attese dei piccoli, ma che nello stesso tempo possa essere condiviso anche da noi genitori, e persino dai grandi più anziani, oggi ancora pilastri di una rete famigliare di supporto.

Insomma un regalo utile a tutte le generazioni da cui, per motivi diversi,tutti possano trarne ampio beneficio.

E allora caro Babbo Natale, pensando al bene comune riflettiamoe ragioniamo che sarebbe bello se tutti noi potessimo trovare sotto l’albero un “asilo nido comunale”aperto e funzionante, una vera “infrastruttura educativa”motore propulsivo del futuro dei nostri piccoli.

Un luogo in cui principalmente i bambini possano diventare più bravi a scuola, più socievoli, più autonomi, ma anche più capaci di concentrarsi, più creativi nel gioco, più aperti verso i compagni, insomma un investimento certo sul futuro dei nostri bambinigarantito dal legame positivo che esiste, soprattutto per le famiglie dal background svantaggiato, tra frequenza al nido e sviluppo cognitivo del bambino.

Un luogo strategico in cui anche gli adulti genitori possono trovare un supporto umano ai loro bisogni, un aiuto nelle varie fasi di crescita del bambino, un sostegno alle famiglie nelle loro funzioni educative e un sostegno alla difficoltà di conciliazione vita familiare e lavoronon solo in relazione all’ingresso e allapermanenza delle donne nel mercato del lavoro, e alla lotta per le discriminazioni digenere che sul luogo di lavoro le donne ancora vivono, masoprattutto per le opportunità di sviluppo che offrono. Insomma una grande occasione di eguaglianza sociale.

Un luogo che rappresenti infine anche una vera alternativa a quello che finora è stato l’unico tipo di “childcare” nella nostra città, e cioè i nonni, moltissimioccupati a tempo pieno nell’accudimento dei loro nipoti.

Caro Babbo Natale lanostra città si veste a festa, le luci colorano e illuminano le vetrine e i diversi mercatini di natale, ma quattromilacinquecento bambini e le loro famiglie, in particolare quelle inseriti nella graduatoria degli asili comunali, attendono con ansia di trovare sotto l’albero la concreta riapertura dei nidi comunali.

Tu che esaudisci i desideri di tutti potresti intercedere con i rappresentanti istituzionali della città (Sindaco, Assessori, Consiglieri comunali) affinché mantengano finalmente i tanti proclami e le promesse fatte?

C’è chi troverà i regali richiesti sotto l’albero, c’è chi avrà visto veramente Babbo Natale coi suoi sacchi pieni di regali, c’è perfino chi dirà di aver visto Babbo Natale arrivare con gli elfi e subito dopo volare in cielo, a noi basterebbe poter dire che gli asili nidi comunali della città di Reggio Calabria sono finalmente aperti e fruibili a tutti i suoi cittadini.

Attendiamo con ansia il tuo dono!!

Uil scuola paritaria e privata