Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Carenza personale Atp Cosenza, il silenzio del Miur La denuncia dell'Ugl Fp

Carenza personale Atp Cosenza, il silenzio del Miur La denuncia dell'Ugl Fp
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Dopo 5 giorni di stato di agitazione, indetto dall’Ugl FP, il MIUR sulla problematica della pesante carenza di personale amministrativo presso l’Atp di Cosenza rimane decisamente silente, così come lo è stato sin dal mese di marzo 2018, nonostante i reiterati inviti del sindacato ad intervenire con sollecitudine. Infatti, l’Atp di Cosenza presenta larghi vuoti in tutti i reparti, che non sono stati affatto colmati con il “turn over” tanto da rendere difficile il cammino gestionale dell’ex provveditorato agli studi: sono oltre 140 le scuole dipendenti dall’Atp, dislocate in circa 150 comuni, che costituiscono la provincia di Cosenza, la 5° in tutta Italia per estensione territoriale.

Da 10 anni, poi, per rimediare all’esiguità numerica di personale amministrativo da lodare per l’attaccamento al dovere, vengono chiamati a collaborare con l’Usp docenti ed Ata, che hanno dimostrato grande zelo nel portare avanti i compiti loro assegnati dal Dirigente. Questo personale di supporto ha, intanto, acquisito in questi anni esperienza, professionalità, capacità di responsabilità procedimentale e ha contribuito, insieme agli amministrativi, a raggiungere gli obbiettivi imposti all’Atp di Cosenza. Oggi, la Dirigenza del MIUR, mentre la scuola cosentina è impegnata nelle operazioni di mobilità di fatto, propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico 2018-2019, stoltamente e irragionevolmente rimanda questo personale di supporto nelle proprie sedi scolastiche, sguarnendo ancora di più l’Atp di Cosenza, che si trova privata in un momento assai cruciale di risorse importanti ed utili a sopperire alle gravi carenze di personale amministrativo.

A questo punto la Dirigenza del MIUR e della USR, guidata da qualche giorno dalla dott.ssa Maria Rita Calvosa, e lo stesso Dirigente dell’Atp debbono trovare un “modus operandi” unitario perchè tutto il personale di supporto, senza alcuna eccezione, dopo anni di collaborazione leale ed intensa ottenga in primo luogo l’utilizzazione non parziale ma a tempo pieno per l’anno scolastico 2018-2019 e, successivamente, in secondo luogo con un provvedimento politico “ad hoc” di mobilità intercompartimentale venga fatto transitare nell’Atp di Cosenza. L’Ugl FP con la sua battaglia intrapresa in questi mesi ha voluto evidenziare come l’Usp di Cosenza stia vivendo una grave carenza di personale amministrativo in modo esponenziale su cui la politica e la burocrazia hanno sempre sorvolato oppure hanno risposto picche, anzi hanno fatto sentire duramente la loro voce quando hanno operato tagli agli organici!.

Sembrerebbe, “ad demostrandum miraculum”, che tutte le scuole di secondo grado di Cosenza e provincia debbano inviare i dati del loro organico all’Atp di Crotone!. Se fosse vero, sarebbe veramente paradossale che si mandino a casa docenti ed Ata di supporto dotati di esperienza in questo campo e procedere invece all’invio dei dati degli organici degli istituti di Cosenza e provincia al personale della scuola utilizzato a tempo pieno nell’Atp di Crotone, sebbene disconosca la nostra realtà territoriale. L’Ugl FP invita, quindi, MIUR, USR e Usp a disinnescare una situazione oltremodo difficile, che penalizza ingiustamente l’intera comunità scolastica e riafferma ancora una volta la sua ferma volontà di difendere i diritti dei lavoratori contro ogni forma di sfruttamento, di paternalismo strumentale e piagnucoloso, di abuso di autorità, di soprusi, di illegalità sottese e di tentativi di favorire il peggiore crumiraggio.

Il Segretario Nazionale
Alessandro Di Stefano