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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Caraffa del Bianco, un esempio da seguire per la tutela dei diritti dei bambini diversamente abili

Il sindaco Umberto Marrapodi, ha deciso di “fare economia” e destinare i soldi così risparmiati per garantire i diritti all’assistenza educativa dei due bambini diversamente abili che frequentano la scuola primaria del paese

di MARIA TERESA BAGALA’

Caraffa del Bianco, un esempio da seguire per la tutela dei diritti dei bambini diversamente abili

 

Il sindaco Umberto Marrapodi, ha deciso di “fare economia” e destinare i soldi così risparmiati per garantire i diritti all’assistenza educativa dei due bambini diversamente abili che frequentano la scuola primaria del paese

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Durante il convegno organizzato qualche settimana fa a Galatro, dall’ADDA (Associazione per i Diritti dei bambini Diversamente Abili) sono emerse le difficoltà che incontrano i Comuni per quanto riguarda le spese da effettuare per garantire i diritti dei bambini diversamente abili. Difficoltà reali che però possono essere superate grazie all’ impegno ed alla determinazione degli Amministratori. Un esempio di come tutto ciò sia possibile arriva da Caraffa del Bianco, un paese di circa 600 abitanti, dove il Primo Cittadino Stefano Umberto Marrapodi, ha deciso di “fare economia” e destinare i soldi così risparmiati per garantire i diritti all’ assistenza educativa dei due bambini diversamente abili che frequentano la scuola primaria del paese. Il Sindaco ha inoltre assicurato, con un contratto a tempo determinato, la continuità di servizio riconfermando per l’anno scolastico 2013- 2014, per un totale di 20 ore settimanali, il professionista già incaricato per l’anno scolastico precedente in quanto ritenuto munito di professionalità e competenza. Come, infatti, si può leggere nella Determina del 16/09/2013 “si chiede la continuità dell’educatore professionale, avuto nel precedente anno scolastico (2012/2013), continuità che ha prodotto ottimi risultati, nei confronti degli alunni interessati, sia nel campo scolastico che comportamentale, dando atto che tale continuità è necessaria, in quanto un’eventuale nuova nomina comporterebbe agli alunni interessati, dei traumi comportamentali derivanti dall’attivazione di nuovi programmi”. Una soluzione questa che l’ Associazione ADDA reputa vincente, a tal punto che ha deciso di proporla a tutti gli altri Comuni della Provincia di Reggio Calabria. Una presa di coscienza dell’ importanza dei bambini diversamente abili nella scuola, quella del Sindaco di Caraffa del Bianco, la cui situazione dovrebbe costituire una priorità per gli amministratori locali, i quali dovrebbero iniziare a destinare i pochi fondi a loro disposizione per questi ragazzi tralasciando (o posticipando) altre spese meno importanti. Come ha affermato soddisfatto, infatti, Vito Crea, Presidente dell’ADDA:<< E’ giunto il momento di uscire dalla retorica e di passare ai fatti: gli amministratori comunali debbono assumersi le loro responsabilità>>.