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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Calabria “zona arancione”, in vigore il nuovo Dpcm, cosa si può fare? Scarica il Testo all’interno Le regole cambiano per bar dopo le 18 vietato anche l'asporto, ma solo consegne a domicilio per alcune categorie. Non sono interessati ristoranti e pizzerie

Calabria “zona arancione”, in vigore il nuovo Dpcm, cosa si può fare? Scarica il Testo all’interno Le regole cambiano per bar dopo le 18 vietato anche l'asporto, ma solo consegne a domicilio per alcune categorie. Non sono interessati ristoranti e pizzerie

Di Giuseppe Larosa

Da oggi in vigore il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte e che resterà in vigore fino al 5 marzo. Intanto lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 aprie.
Ci tocca un altro mese di stop per i viaggi fuori regione, apertura dei musei ma solo in “zona gialla” e ovviamente, in “zona bianca” ossia in quelle regioni che riusciranno ad approdare con i contagi pienamente sotto controllo.
Inoltre Conte blocca gli spostamenti tra tutte le regioni fino al 15 febbraio, rende più severi i criteri che porteranno automaticamente le regioni in zona arancione e rossa e istituisce la nuova zona bianca per chi non supererà un tasso di incidenza di 50 positivi ogni 100.000 abitanti.
Mentre sulla riapertura delle scuole superiori si prevede da lunedì una presenza dal 50 al 75%, tranne nella “zona rossa” e ci potrebbe essere la novità di un probabile ritorno nelle aule universitarie.
Visite ad amici e familiari una volta al giorno (solo per le zone arancione e rossa), al massimo due persone con minori di 14 anni.
Tre le regioni con una “sorveglianza speciale”, ovvero, Sicilia, Lombardia e provincia autonoma di Bolzano, con le ultime due che hanno annunciato ricorso contro la decisione del governo di inserirle in zona rossa. In “zona arancione” ci sono, Emilia Romagna, Calabria, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Val d’Aosta, Puglia, Umbria. Zona gialla soltanto per Provincia autonoma di Trento, Toscana, Sardegna, Molise, Campania e Basilicata.

Ecco le novità del Dpcm:

Rispetto alle norme in vigore in precedenza, la differenza sostanziale del nuovo Dpcm riguarda gli spostamenti tra regioni, sempre vietati anche tra zone gialle fino al 15 febbraio. Resta il divieto di spostarsi tra comuni in regioni rosse o arancioni. Per tornare in Italia da un paese Ue basta un test negativo. Prevista, nel settore viaggi, la ripresa delle crociere.

Bar e ristoranti

In zona arancione e rossa sono aperti per asporto fino alle 18, poi, e questa è una novità del decreto per evitare gli assembramenti da aperitivo, non è più consentito l’asporto. Resta possibile la consegna a domicilio e nelle zone gialle ci si può sedere al tavolo fino a un massimo di quattro persone.
Lo stop, come c’è scritto nel provvedimento, riguarda una categoria specifica: “Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18″. I codici Ateco 56.3 e 47.25 corrispondono a “bar e altri esercizi simili senza cucina” e “commercio al dettaglio di bevande”. In sostanza, sarà vietato l’asporto dopo le 18 ai bar senza cucina e alle enoteche..
Si potrà sempre andare a prendere una pizza e mangiarla a casa, non sarà invece più consentito acquistare una birra dopo il lavoro e berla nelle vicinanze del locale.

Visite ad amici e parenti

Si può andare al massimo in due (più, come a Natale, figli minori o persone disabili) e soltanto una volta al giorno. Nelle zone rosse per uscire di casa è sempre necessaria l’autocertificazione.

Impianti sportivi e sci

Sono ancora chiusi ovunque impianti di risalita, palestre e piscine. L’attività fisica è consentita all’aperto (anche lo sci di fondo in solitaria o l’aerobica con distanziamento), ma sono vietati gli sport di contatto.

Musei e cinema

Nelle zone gialle riaprono musei e mostre, ma soltanto nei giorni feriali e con ingressi contingentati. Ancora chiusi ovunque cinema e teatri.

Centri commerciali e negozi

I negozi al dettaglio sono aperti nelle zone rosse e arancioni, ma restano chiusi i centri commerciali, ad eccezione di farmacie, alimentari e beni di prima necessità, nel fine settimana. Nelle zone rosse tutto chiuso a parte i codici Ateco ritenuti di prima necessità

Ritorno a scuola in presenza

Il Dpcm prevede che da lunedì gli studenti rientrino in aula dal 50 al 70%. In realtà, viste le zone rosse e le difficoltà per organizzare turni e trasporti, torneranno in classe e a turno da dopodomani soltanto i liceali di Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia Romagna.

Clicca sotto per scaricare il nuovo DPCM:

Dpcm_14gennaio2021